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Coop di Castione, raggiunta l'intesa: «Accordo soddisfacente» Le attività sono ripartite. Coop: «Nessuna conseguenza per l’approvvigionamento nei punti vendita».
CASTIONE - L'accordo fra Unia e l'azienda è stato trovato.
Protesta finita, quindi, alla Coop di Castione: ieri, una quarantina di dipendenti impiegati nella panetteria si erano astenuti dal lavoro. Una volta trovata l'intesa fra le parti, la produzione è ripresa.
Sempre ieri, contattata, Coop aveva fatto sapere che lo sciopero non «aveva portato conseguenze per l’approvvigionamento dei punti vendita». Inoltre aveva aggiunto che le esigenze dei lavoratori erano state già affrontate «lo scorso dicembre, e da allora, abbiamo introdotto diverse misure. Tra queste misure vi sono anche incontri, pianificati da tempo, per stabilire un dialogo diretto e personale con i nostri collaboratori e le nostre collaboratrici della produzione. I contributi presentati da Unia erano già noti e facenti parte di questi colloqui».
Giangio Gargantini, segretario Cantonale di Unia, giudica l'accordo soddisfacente: «La protesta ha riguardato i dipendenti del panificio, integrato nella centrale di distribuzione di Castione. Al termine della trattativa, si è arrivati a un'intesa che ha permesso la ripresa del lavoro».
