I 211mila franchi non pagati al Badrutt's Palace di St. Moritz? Noccioline. Avrebbe fatto sparire decine di milioni
LUGANO - Dietro di sé aveva lasciato un conto a sei cifre in uno degli hotel più lussuosi della Svizzera: 211mila franchi al Badrutt's Palace di St. Moritz. Ma la lista di scoperti lasciati dal 40enne trapiantato sul Ceresio, dopo il colpaccio all'hotel nel dicembre del 2017, era poi emerso essere ben più lunga.
I quotidiani italiani, oggi, non fanno solo il nome e il cognome del 40enne, tale Nicolò Svizzero, ma anche la somma del denaro che sarebbe riuscito a fare sparire: ben 19 milioni di euro.
Originario di Padova, l'uomo d'affari è ben conosciuto in terra natia. Amante del lusso, amava godersela negli hotel stellati. Tra questi anche il Principe Leopoldo di Lugano. A reclamare conti non saldati si era fatta viva anche una struttura newyorkese. Fino a pochi mesi fa si parlava di debiti per qualche centinaio di migliaia di franchi.
Ma adesso non si tratta più di debiti non pagati, quanto di una serie di triangolazioni finanziarie tra Singapore e Lugano. Per questo sono scattate le manette dopo un mandato di cattura europeo. L'uomo, arrestato a Padova, si dichiara non colpevole: «Sono un perseguitato, proverò la mia innocenza», avrebbe dichiarato.
Svizzero, sarebbe oggetto di un mandato d'arresto provvisorio a fini estradizionali emesso dalla Svizzera. Rischia fino a 5 anni per aver proposto ai suoi clienti investimenti in paradisi fiscali facendo poi sparire il denaro. Grandi somme di denaro.
Arrestato mercoledì sera è stato rilasciato dopo una notte in cella. Dall'abitazione dei suoi genitori potrà ora attendere che si concluda l'iter per l'estradizione. Sempre che questa avvenga.