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EUROPAGiovani adulti, sempre più soli

26.07.21 - 23:33
Sia al nord che al sud del Continente, aumentano i giovani europei che si sentono soli
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Giovani adulti, sempre più soli
Sia al nord che al sud del Continente, aumentano i giovani europei che si sentono soli
Tra i fattori a pesare di più, oltre al lockdown, la cattiva salute e le difficoltà economiche

BRUXELLES - Un cittadino su quattro degli Stati dell'Unione europea ha ammesso di aver sofferto di solitudine a causa della pandemia di coronavirus. In particolare, sono i giovani adulti (nella fascia tra i 18-25 anni) ad essere i più colpiti.

È quanto emerge dai risultati di uno studio pubblicato dal Centro comune di ricerca della Commissione Ue (Jrc), in collaborazione con il Parlamento europeo. Rispetto ad un rilevamento simile effettuato quattro anni or sono, i livelli di solitudine riportati sono più che raddoppiati.

«La solitudine è una sfida che colpisce sempre più i nostri giovani. Ma per affrontare efficacemente qualsiasi sfida dobbiamo prima capirla. Gli scienziati Centro stanno fornendo preziose intuizioni sulla solitudine» ha dichiarato il commissario per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel, aggiungendo come «questo nuovo rapporto ci dà una base per un'analisi più ampia, in modo che la solitudine e l'isolamento sociale possano essere pienamente compresi e affrontati in Europa».

Tutta Europa, stesso trend
Confrontando diverse caratteristiche e settori, si nota che le esperienze di solitudine di migranti e persone provenienti da minoranze etniche sono più marcate rispetto ai loro coetanei. Invece, non risultano differenze significative nei dati di uomini e donne, e nemmeno tra aree rurali e zone urbane. 

Le condizioni economiche favorevoli (reddito familiare) proteggono contro la solitudine: questo era ugualmente vero sia prima che durante la pandemia, mentre una cattiva salute è sempre associata alla solitudine. Secondo lo studio, come prima della pandemia, i livelli di solitudine sono maggiori in Europa meridionale rispetto all'europa settentrionale, ma la differenza si è ridotta: «Questo è un po' sorprendente perché l'Europa del nord ha messo in atto chiusure più leggere rispetto all'Europa meridionale e occidentale. Abbiamo la sensazione che la pandemia potrebbe aver inizialmente favorito un senso di appartenenza in diversi Paesi, in particolare nell'Europa del sud».

In generale coloro che vivono da soli, mostra poi il rapporto, tendono maggiormente a percepire la solitudine, in particolare durante un periodo di lockdown. Le connessioni faccia a faccia con la famiglia stretta riducono l'incidenza della solitudine.

«Conseguenze fisiche e mentali»
Il rapporto ha poi ricordato come la solitudine e l'isolamento sociale siano dannosi per la salute mentale e fisica. Inoltre, hanno conseguenze significative per la coesione sociale e la fiducia tra i membri della comunità. Sono sempre più riconosciuti come problemi pubblici che devono essere affrontati con interventi politici efficaci.

Secondo i ricercatori, l'attuale dibattito pubblico rappresenta un'opportunità per evidenziare un problema che è stato spesso misconosciuto o trattato come un tabù.

In tal senso è anche nata una collaborazione con il Giappone: la Primo Ministro per la solitudine Tetsushi Sakamoto ha incontrato la vicepresidente della Commissione per la Democrazia e la Demografia, Dubravka Šuica, per condividere e discutere sulle possibili misure volte ad affrontare il problema. 

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
Adesso non c'è spazio per depressi, malati di tumore o altro, il problema attuale sono i contagiati sani di CV19 che vanno monitorati e aiutati psicologicamente (potrebbero morire).

Tato50 3 anni fa su tio
Oggi sono 47 anni di matrimonio e più che solo mi sento uno che aspetta che inventino la "macchina del tempo" in modo di tornare ai box ;-))

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ammirevole che tu voglia tornare al giorno del tuo matrimonio per poter ritrascorrere la vita con tua moglie ;-)

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Col cavolo "single" sino all'età attuale ;-))) Con il tempo hanno una metamorfosi a volte in meglio a volte .......... A parte tutto non mi posso lamentare se non l'ho ammazzata in tutti questi anni ;-))))))))))

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Evidentemente tua moglie non ti legge.....oppure, come la mia, è abituata alle studiate che raccontiamo...., la mia per esempio non ci fa più caso, l’alternativa è che mi fa fuori lei.....

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
No lo sa cosa dico e cosa combino. A volte è "sportiva" a volte si incavola ma non mi cambierà ugualmente. Mi posso ritagliare un attimo di "baggianate" visto cosa mi ci ha riservato la vita ? Due minuti al giorno, poi buio pesto e magone ;-(( La mia è alta 1,56, per accoltellarmi al cuore, se sono in piedi (1,86) deve salire su una sedia. Al limite può farlo quando sono orizzontale; l'importante che non si tagli pure lei ;-))

seo56 3 anni fa su tio
Ma per favore!
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