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ITALIANei comuni isolati applicato il "modello Wuhan", con zone rosse per indicare i focolai e canali sterili per cibo e medicine

23.02.20 - 08:44
Posti di blocco, polizia ed esercito: così l'Italia vuole fermare il contagio da coronavirus
Keystone
Nei comuni isolati applicato il "modello Wuhan", con zone rosse per indicare i focolai e canali sterili per cibo e medicine
Posti di blocco, polizia ed esercito: così l'Italia vuole fermare il contagio da coronavirus

MILANO - 11 comuni fra Lombardia e Veneto isolati «per tutelare la salute degli italiani», è di ieri in tarda serata la drastica decisione del governo italiano per far fronte all'emergenza coronavirus che ha investito l'Italia con 76 casi e 2 vittime accertate.

Ma come si fa, davvero, a «cinturare» - questo il termine tecnico - una città? Come riporta il Corriere della Sera, il modus impiegato dalle autorità italiane è simile a quello applicato proprio là dove tutto è iniziato: a Wuhan. 

Innanzitutto la sicurezza e il rispetto della sospensione dello stato di libera circolazione delle persone, sancita dalla misura d'emergenza, verranno garantiti dalle forze dell'ordine e dall'esercito che adibiranno posti di blocco per le strade e anche fuori dai paesi interessati. I contravventori, lo ricordiamo, sono perseguibili penalmente.

Punti focali che determineranno gli schieramenti sono le cosiddette “zone rosse”, spiega il quotidiano italiano, ovvero le aree in cui vivono persone risultate positive al test. Nei suddetti focolai viene interdetta la circolazione e le vie d'accesso vengono controllate dalle forze dell'ordine. Queste "zone rosse" possono coprire anche zone molto vaste come un intero Comune o più di un Comune.

Nelle aree a rischio varrà il totale blocco dei mezzi pubblici - niente treni, quindi, né bus o tram. Se sulla tratta erano previste fermate di questi ultimi, vengono sospese. Possibile, in caso di emergenza davvero importante, anche la sospensione della metropolitana.

Canali sterili per l'approvvigionamento di alimentari e farmaci - Per far si che ai cittadini arrivino i generi di prima necessità vengono fissati quelli che le autorità definiscono "corridoi sterili" - aperti in orari e in giorni prestabiliti - che permettono il rifornimento di negozi e  farmacie. Si tratta di percorsi di sicurezza controllati e presieduti dalle forze dell'ordine. Al personale impiegato per il trasporto delle merci sarà imposta la mascherina di sicurezza.

I Comuni in quarantena, lista aggiornata

Bertonico (Lodi)
Casalpusterlengo (Lodi)
Castelgerundo (Lodi)
Castiglione d’Adda (Lodi)
Codogno (Lodi)
Fombio (Lodi)
Maleo (Lodi)
San Fiorano (Lodi)
Somaglia (Lodi)
Terranova dei Passerini (Lodi)
Vo' Euganeo (Padova)

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COMMENTI
 

Tato50 4 anni fa su tio
@ Donatella Santocono ! Magari un po' di rispetto per chi non c'è più e chi combatte per vivere sarebbe stato un bel gesto. Ha prevalso l'ignoranza e la stupidità. Che sia un primo segnale d'infezione; per certi i sintomi sono febbre, per altri certe cellule del cervello vanno in pausa-;(((((

Tato50 4 anni fa su tio
Forse è il caso di istituire un numero "verde" a cui rivolgersi non sarebbe una cattiva idea. Vogliamo aspettare i primi ricoveri anche da noi prima di darsi una mossa ?

Maxy70 4 anni fa su tio
Io darei anche una bella occhiata ai “Centri Massaggi” cinesi, solo a Ponte Chiasso ce ne sono due, frequentati anche da Ticinesi. Pugnetta e bocchino a partire da 30 euro e condizioni igieniche molto precarie, stando ai resoconti dei saltuari controlli di polizia. Le ragazze, tutte cinesi ovviamente, spesso sono in Italia da poco e senza documenti. Immaginiamoci quindi se sono sotto controllo sanitario! Promiscuità e sporcizia, un invito a nozze per tutti i virus, con e senza corona, possibili e immaginabili! Almeno saranno contenti grotti e ristoranti nostrani, la gente torna alla polenta e brasato, al posto del “lotolino plimavela” con dentro il morto tritato (sic).

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
Per sentito dire o perché frequenti ?

jena 4 anni fa su tio
Eventuali ticinesi infetti sono pregati di recarsi a berna, cosi magari qualcuno si sveglia!!!! Domani sono 70'000 che arrivano...

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a jena
Prima di domani, cioè in questo we, un gran numero di CH si è recato in I, basta vedere le targhe su strade e autostrade che sono in gran quantità, la gente si sposta e il virus pure.

bimbogimbo 4 anni fa su tio
“fermare il contagio” mi sembra purtroppo utopico. Al massimo provano a contenerlo. Trovo assurdo che non blocchino le frontiere con effetto immediato. Nei prossimi giorni ci saranno decine di migliaia di Lombardi che si riverseranno in Ticino per recarsi al lavoro... i nostri politici da strapazzo, come e quando prevedono di iniziare a contenere il virus? Non dovrebbero fare di tutto per proteggere i propri cittadini?

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a bimbogimbo
Guarda che prima di domani, cioè in questi giorni, tantissimi Svizzeri si sono recati in Italia senza preoccuparsi della situazione e basta un attimo per importarlo in CH, oggi al carnevale di Bellinzona era consistente la presenza di confinanti...fai un po' tu!

Findus 4 anni fa su tio
Mi piace la prima frase: “per tutelare la salute degli italiani”. Intanto noi da lunedì cosa facciamo per tutelare i ticinesi, specie quelli che viaggiano sui treni mandria del pendolari? Quelli che potranno usufruire di alternative penseranno per sé andando in moto per esempio, ma tutti gli altri?

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Findus
Ieri sera ero a cena a Varese, oggi al carnevale di Bellinzona...ho anticipato i frontalieri...non porti il problema.
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