Posti di blocco, polizia ed esercito: così l'Italia vuole fermare il contagio da coronavirus
MILANO - 11 comuni fra Lombardia e Veneto isolati «per tutelare la salute degli italiani», è di ieri in tarda serata la drastica decisione del governo italiano per far fronte all'emergenza coronavirus che ha investito l'Italia con 76 casi e 2 vittime accertate.
Ma come si fa, davvero, a «cinturare» - questo il termine tecnico - una città? Come riporta il Corriere della Sera, il modus impiegato dalle autorità italiane è simile a quello applicato proprio là dove tutto è iniziato: a Wuhan.
Innanzitutto la sicurezza e il rispetto della sospensione dello stato di libera circolazione delle persone, sancita dalla misura d'emergenza, verranno garantiti dalle forze dell'ordine e dall'esercito che adibiranno posti di blocco per le strade e anche fuori dai paesi interessati. I contravventori, lo ricordiamo, sono perseguibili penalmente.
Punti focali che determineranno gli schieramenti sono le cosiddette “zone rosse”, spiega il quotidiano italiano, ovvero le aree in cui vivono persone risultate positive al test. Nei suddetti focolai viene interdetta la circolazione e le vie d'accesso vengono controllate dalle forze dell'ordine. Queste "zone rosse" possono coprire anche zone molto vaste come un intero Comune o più di un Comune.
Nelle aree a rischio varrà il totale blocco dei mezzi pubblici - niente treni, quindi, né bus o tram. Se sulla tratta erano previste fermate di questi ultimi, vengono sospese. Possibile, in caso di emergenza davvero importante, anche la sospensione della metropolitana.
Canali sterili per l'approvvigionamento di alimentari e farmaci - Per far si che ai cittadini arrivino i generi di prima necessità vengono fissati quelli che le autorità definiscono "corridoi sterili" - aperti in orari e in giorni prestabiliti - che permettono il rifornimento di negozi e farmacie. Si tratta di percorsi di sicurezza controllati e presieduti dalle forze dell'ordine. Al personale impiegato per il trasporto delle merci sarà imposta la mascherina di sicurezza.
I Comuni in quarantena, lista aggiornata
Bertonico (Lodi)
Casalpusterlengo (Lodi)
Castelgerundo (Lodi)
Castiglione d’Adda (Lodi)
Codogno (Lodi)
Fombio (Lodi)
Maleo (Lodi)
San Fiorano (Lodi)
Somaglia (Lodi)
Terranova dei Passerini (Lodi)
Vo' Euganeo (Padova)