La ragazza pakistana era stata uccisa dalla sua stessa famiglia per aver rifiutato un matrimonio combinato.
ROMA - La conferma dell’autopsia è giunta oggi: il corpo ritrovato dai carabinieri il 18 novembre in una fossa a Novarella appartiene a Saman Abbas La ragazza pakistana uccisa la notte del 30 aprile 2021 dalla sua stessa famiglia. Il motivo? Aveva rifiutato un matrimonio combinato organizzato dal padre con un uomo pakistano.
A comunicare la notizia l’avvocato Barbara Ianuccelli che difenderà la parte civile nel processo contro cinque familiari della vittima. «L’identificazione è stata possibile grazie a un’anomalia dentaria».
L’autopsia ha rilevato inoltre una frattura all’altezza del collo. «L'osso ioide è fratturato nella parte sinistra e sono necessari accertamenti istologici per stabilire se questo sia avvenuto pre o post portem», ha spiegato l’avvocato. Nel caso in cui fosse attestato che la frattura ha provocato la morte della ragazza, verrebbe confermata l'ipotesi di strangolamento sostenuta dall’accusa.