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SPAGNA

Inondazioni, un morto in Andalusia

L'auto di una coppia era stata recuperata, capovolta e vuota, nelle acque di un torrente esondato.
Afp
Fonte ats ans
Inondazioni, un morto in Andalusia
L'auto di una coppia era stata recuperata, capovolta e vuota, nelle acque di un torrente esondato.

MADRID - Un cadavere è stato recuperato nella zona di Costantina (Siviglia), in Andalusia, nel sudovest della Spagna, dai vigili del fuoco impegnati da questa mattina nelle ricerche di una coppia che era a bordo di un'auto travolta dall'esondazione di un torrente a causa delle piogge torrenziali degli ultimi giorni in varie regioni del paese.

Il ritrovamento è stato confermato dal responsabile di pompieri della Provincia di Siviglia, Manuel Blanco, che tuttavia non ha indicato se il corpo ritrovato sia quello di una donna o di un uomo. L'auto era stata recuperata prima, capovolta e vuota, nelle acque del torrente.

Un terzo uomo risulta disperso da ieri pomeriggio nel comune di Añora (Cordoba), sempre in Andalusia, e potrebbe essere rimasto vittima di piene provocate dal forte temporale che sferza la regione, ha informato la viceprefetto di Córdoba, Ana López Losilla, in dichiarazioni ai media. "E uscito ieri a mezzogiorno con la bicicletta e da allora non è stato rintracciato", ha spiegato la López nell'assicurare che squadre di vigili del fuoco e di protezione civile sono mobilitate nelle ricerche.

In Andalusia sono stati oltre 2'500 gli interventi di vigili del fuoco e protezione civile, soprattutto nella città di Málaga e nell'area del Guadalquivir, dove è salito a oltre 1'400 il numero di evacuati dalle abitazioni per il rischio di esondazione di 19 corsi d'acqua. Agenti di polizia nazionale, protezione civile e pompieri sono alle prese con i salvataggi di persone rimaste a bordo in veicoli bloccati nelle inondazioni.

Interrotta, inoltre, la circolazione su numerose strade nazionali e su alcuni tratti dell'autostrada AP4; sospesa anche la circolazione dei trasporti ferroviari su alcune linee regionali, i cui binari sono stati sommersi dall'acqua. Notevole disagi si registrano infine nei collegamenti marittimi attraverso lo Stretto di Gibilterra fra Algeciras e l'enclave di Ceuta e Tangeri, in Marocco, con la cancellazione e ritardi di numerose corse di traghetti a causa del mare molto mosso.

Il presidente dell'Andalusia, JuanMa Moreno, in un messaggio su X ha fatto appello alla popolazione alla prudenza, ad evitare spostamenti se non imprescindibili e a prestare attenzione alle informazioni del servizio statale di meteorologia AMET sulle allerte meteo.

I dati di AMET indicano che negli ultimi 15 giorni sulla regione dell'Andalusia, in particolare nella città di Málaga, è caduta la metà del volume di pioggia che in media cade durante un intero anno. Diverse aree lungo il fiume Guadalquivir erano rimaste in una gravissima emergenza siccità per anni; ora la situazione è in netto miglioramento, secondo media locali.

Disagi anche in Murcia

Intanto almeno sette persone sono rimaste ferite, alcune in maniera grave, nel ribaltamento di un autobus sull'autostrada A7 in direzione di Alicante, all'altezza della località di Cabezo de Torres, nella provincia di Murcia, informa il servizio di emergenza del 112. Sul posto sono confluite numerose ambulanze per assistere i feriti.

Nella provincia di Murcia, a causa delle forti precipitazioni è stato attivato il piano di protezione civile per il rischio di inondazioni di alcuni municipi. Nella località di Calerona, 9 persone rimaste intrappolare in un camion e in un'auto su una strada regionale sono state tratte in salvo con un elicottero dei servizi di emergenza della regione, informa ancora il 112.

Ridotte restrizioni per siccità in Catalogna

Intanto in dieci aree della Catalogna sono state ridotte le restrizioni sinora vigenti sui consumi d'acqua, causa siccità: è la decisione annunciata oggi dal governo regionale, dopo le forti precipitazioni registrate in questa e altre zone della Spagna negli ultimi giorni.

Secondo le ultime disposizioni, a vedere la luce dopo mesi particolarmente complicati saranno soprattutto le parti dell'interno e del sud della Catalogna, dove le riserve idriche sono in aumento, aspetto che favorirà in particolare il settore agricolo. "Cominciamo una de-escalation delle misure", ha detto in conferenza stampa la portavoce del governo, Silvia Paneque, che ha tuttavia chiesto "prudenza", ricordando che le riserve di diversi bacini "sono ancora sotto il 50%". Per tale motivo, in diversi municipi, compreso quello di Barcellona, resterà vigente una situazione di "allerta", indica l'emittente pubblica catalana TV3.

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