Al vertice non prenderà molto probabilmente parte, stando alle anticipazioni, il presidente cinese Xi Jinping
GLASGOW - Barack Obama sarà presente al fianco dell'attuale presidente americano e suo ex vice, Joe Biden, alla cruciale conferenza internazionale sul clima CoP26 in programma dal 31 ottobre a Glasgow per iniziativa dell'Onu, sotto la presidenza del governo britannico di Boris Johnson e in partnership con quello italiano.
La notizia è stata confermata da un portavoce dell'ex inquilino democratico della Casa Bianca citato fra gli altri oggi dalla Bbc. Il portavoce ha sottolineato come Obama voglia dare manforte a Biden e a tutti i leader impegnati in prima fila sul fronte del consolidamento degli impegni sulla riduzione delle emissioni nocive globali che contribuiscono al cambiamento climatico.
Nell'occasione l'ex presidente «sottolineerà l'importanza dei progressi sull'attuazione degli obiettivi fissati dall'Accordo di Parigi» al tempo della sua leadership; ma anche l'urgenza di «una robusta azione coordinata di governi, settore privato, filantropi e società civile» per andare oltre sul cammino della battaglia contro la minaccia del surriscaldamento del pianeta.
Sul vertice di Glasgow pende peraltro il rischio del forfait di diversi leader non occidentali, in particolare di quelli di tutte le maggiori economie emergenti, nessuno dei quali ha confermato finora la propria partecipazione. In primis il presidente cinese, Xi Jinping, il cui Paese è considerato un attore decisivo su questo dossier, ma la cui assenza è data quasi per certa dai media britannici.
Proprio ieri è emerso un video nel quale la regina Elisabetta, 95 anni, definiva intanto «irritante» - in una conversazione in teoria privata - il potenziale forfait di diversi capi di Stato alla CoP26 in terra scozzese puntando il dito contro quei leader che «parlano, ma non fanno». La famiglia reale sarà da parte sua presente al massimo livello alla conferenza di Glasgow.