Vicky Cornell è tornata a fare causa alla band, che voleva liquidare le sue pretese versandole 300'000 dollari.
LOS ANGELES - La vedova di Chris Cornell torna alla carica per reclamare dai Soundgarden quanto a suo avviso le spetta dopo la morte del frontman della band.
Come rivela People, Vicky Cornell ha fatto nuovamente causa ai componenti rimanenti della formazione grunge dopo che questi ultimi le hanno offerto 300'000 dollari per liquidare le sue pretese. Una cifra che la donna ritiene «ridicolmente bassa».
«L'offerta dei convenuti attribuiva praticamente zero valore ai futuri merchandising e guadagni derivanti dai tour, nonostante la crescita di un diffuso interesse pubblico nella band da quando Chris è scomparso, come spesso accade quando un musicista dell'iconica statura di Chris viene a mancare», motiva la vedova del cantante nella sua citazione in giudizio, depositata ieri. «Una valutazione in buona fede riconoscerebbe gli introiti significativi che le vendite di oggetti di merchandising frutteranno alla band e riconoscerebbe i progetti lucrativi alimentati dalla nostalgia che seguono il decesso di icone del rock and roll», continua.
I membri rimanenti del gruppo - Kim Thayil, Matt Cameron e Ben Shepherd - avrebbero «fermamente» respinto ogni richiesta d'informazione «a sostegno della loro assurda offerta» di 300'000 dollari.
Oltre ai guadagni maggiorati che, secondo la vedova, il decesso del musicista garantirà in futuro alla band, a Vicky Cornell non tornano i conti dell'attuale valore della formazione e degli interessi del defunto marito nella stessa. A suo dire, infatti, ai Soundgarden sarebbero stati recentemente offerti 16 milioni di dollari da parte di un «prominente investitore musicale» per l'acquisto dei diritti sulle loro registrazioni.
Come accennato, non è la prima volta che Vicky Cornell fa causa ai Soundgarden. Nel 2019 aveva infatti trascinato in tribunale la band chiedendo «centinaia di migliaia di dollari» di royalty di Chris che il gruppo avrebbe trattenuto. La vedova reclamava inoltre i diritti su sette canzoni inedite.
Chris Cornell fu trovato morto nelle prime ore del 18 maggio 2017 nel bagno dell'hotel in cui soggiornava dopo aver tenuto un concerto con i Soundgarden a Detroit. L'autopsia stabilì che si era trattato di suicidio.
I Soundgarden sono stati un importante gruppo rock della scena grunge di Seattle. Nati nel 1984, si sono sciolti nel 1997, ma sono tornati in attività insieme a più riprese dal 2010 al 2019.