Nicola Schoenenberger, ex capogruppo in Gran Consiglio della deputazione dei verdi
Spirito di squadra e comunicazione sono i requisiti di un sistema governativo come il nostro, basato sulla collegialità e sulla concordanza. Un membro del governo dovrebbe avere anche una dose di carisma, perché una condivisione politica è umanamente impossibile su tutti i temi. Viviamo infatti in una democrazia bidirezionale, in cui governo e parlamento non dispongono di tutto il potere. Nella nostra democrazia diretta, essi devono infatti fare i conti con il popolo che, coi suoi diritti di referendum e di iniziativa, può esprimere in modo efficace il suo dissenso per quanto deciso da governo e parlamento, o per costringerli ad agire quando sono riluttanti a farlo.
Senza spirito di collaborazione ed esperienza nella comunicazione non è possibile essere un Consigliere di Stato efficace. Fra le candidate al Consiglio di Stato ce n’è una che ha proprio questo profilo: si tratta di Samantha Bourgoin. Donna di comunicazione e di collaborazione, laureata in scienze politiche, ha diretto per oltre dieci anni il reparto comunicazione del domenicale il Caffè e della Tessiner Zeitung. Ha poi diretto per conto di 13 comuni e 13 patriziati il progetto di Parco Nazionale del Locarnese, nell’ambito del quale ha co-fondato la Rete dei parchi svizzeri, e con un intenso lavoro di squadra è riuscita ad assicurare 10 milioni annui di sostegno federale per i parchi ticinesi, progetti purtroppo affossati alle urne, ma i cui soldi sono andati agli altri parchi svizzeri, fra cui a quello appena realizzato in Val Calanca.
Samantha Bourgoin è stata inoltre co-cofondatrice di “Locarno on Ice”, il maggior evento invernale del Ticino, che ha superato le sfide della pandemia e della crisi energetica. Su incarico di Migros Svizzera, ha curato l’inaugurazione del Fiore di Pietra di Mario Botta sul Monte Generoso, assicurando la presenza di decine di giornalisti stranieri. Samantha Bourgoin fa parte di quelle poche persone che dispongono di tutti i requisiti per rappresentare le cittadine e i cittadini ticinesi.