Sono stati arrestati dopo decine di chilometri da guardie di confine e polizia
AARAU - Due richiedenti l'asilo nordafricani sono stati arrestati ieri pomeriggio da guardie di confine e da poliziotti argoviesi dopo un inseguimento durato diverse decine di chilometri.
Stando a quanto indica oggi la polizia del canton Argovia i doganieri hanno notato l'ingresso a un valico di Basilea di una Fiat Panda risultata rubata nel canton Uri: hanno cercato di fermare il veicolo, ma il conducente ha premuto sull'acceleratore ed è fuggito insieme al suo passeggero.
Inseguito da due auto dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) l'uomo al volante ha percorso l'autostrada A3 in direzione est, procedendo a velocità eccessiva e operando sorpassi vietati. Allo svincolo di Eiken (AG) gli agenti argoviesi hanno predisposto un blocco, che è stato superato dalla Panda, poi fermatasi in una vicina area di sosta. Lì la polizia ha potuto arrestare il passeggero e, dopo una breve fuga a piedi, anche il conducente.
I due fermati sono un libico di 24 anni e un marocchino di 29 anni, entrambi assegnati a un centro per richiedenti asilo nel canton Zurigo. Dalle prime indagini è emerso che, oltre alle infrazioni al codice della strada commesse durante la fuga, il 24enne non aveva la patente di guida ed era anche sospettato di essere sotto l'effetto di droghe. Gli inquirenti non hanno invece ancora chiarito come i due siano entrati in possesso dell'auto rubata.