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SVIZZERAStop al commercio di carbone entro il 2030, depositate 25'000 firme

27.06.23 - 17:58
La proposta di Public Eye: «I commercianti a Zugo, Ginevra e Lugano realizzano profitti record»
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Fonte ats
Stop al commercio di carbone entro il 2030, depositate 25'000 firme
La proposta di Public Eye: «I commercianti a Zugo, Ginevra e Lugano realizzano profitti record»

BERNA - Il Consiglio federale e il Parlamento devono prendere provvedimenti per abbandonare definitivamente entro il 2030 il commercio di carbone, considerato la fonte energetica più inquinante al mondo. È quanto richiede una petizione contro il cambiamento climatico presentata oggi a Berna dall'ONG Public Eye, che ha raccolto oltre 25'000 firme.

Stando a Public Eye, ad oggi le aziende svizzere commerciano il 40% del carbone globale e producono oltre 500 milioni di tonnellate di carbone ogni anno nelle proprie miniere. Per l'ONG promotrice della petizione, queste aziende sono l'origine di emissioni indirette di CO2 addirittura superiori a quelle generate degli Stati Uniti nell'arco di un anno.

I 25'104 firmatari chiedono ora che la Confederazione agisca per far fronte a questa grave lacuna nella politica climatica e che elimini gradualmente il commercio di carbone entro il 2030.

Secondo i dati raccolti da Public Eye, nel 2022 sono stati estratti più di otto miliardi di tonnellate di carbone, una quantità mai vista prima. In Svizzera, nello stesso anno, 245 aziende sono state coinvolte nell'estrazione del carbone e i commercianti di materie prime a Zugo, Ginevra e a Lugano hanno realizzato profitti record, si afferma nella nota.

L'ONG accusa inoltre le banche svizzere di aver prestato più di tre miliardi di dollari al settore tra il 2018 e il 2022. Tra queste, UBS, Credit Suisse e diverse banche cantonali (Zurigo, Vaud e Ginevra) nonché la Banca nazionale svizzera (BNS).

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COMMENTI
 

Evry 1 anno fa su tio
E la nosztra società elettrica finanzia Lüen !!

Cula 1 anno fa su tio
Tutti in palestra dai nostri a Bellinzona a quelli di Berna anche Carobbio gli farebbe bene lifting naturale

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Per non sbagliare compero 10000 sacchi per fare le grigliate….

Nmemo 1 anno fa su tio
L’indimenticabile, immacolato Mauro Dell’Ambrogio (PLRT), presidente del CdA AET, con il direttore Paolo Rossi (ex compagno PSA) hanno caricato il Ticino con energia altamente inquinante di origine fossile, prodotta in nella centrale a carbone di Lünen in Germania. Il disastro ambientale è stato assicurato con le assurde operazioni proposte del binomio, che ancora oggi vorrebbe dare lezioni di politica energetica e ambientale ai ticinesi.

Raptus 1 anno fa su tio
.....e poi x sentirci più verdi compriamo l energia dalla Germania che utilizza combustibili fossili come se non c fosse un domani (ed ha appena dato il via alla costruzione di altre centrali a carbone) .... Boccaloni...

Lello 1 anno fa su tio
stop al nucleare,stop al canone,le pale eoliche no per il paesaggio,le dighe sono vuote perché non piove e volete tutti con le auto elettriche,tutta la tecnologia...ma proporre alternative insieme no?

Suissefarmer 1 anno fa su tio
Risposta a Lello
fare delle chiclette ovunque collegate alla rete e metter su questa gente, così oltre a produrre energia, si tengono in forma e si stancano la sera!

Lello 1 anno fa su tio
Risposta a Suissefarmer
e non hanno tempo per rompere
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