Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Rafforzare l'AVS per le prossime generazioni»

18.01.24 - 15:47
I Giovani liberali hanno presentato oggi le loro motivazioni per l'innalzamento dell'età pensionabile a 66 anni.
Giovani PLR
Fonte ats
«Rafforzare l'AVS per le prossime generazioni»
I Giovani liberali hanno presentato oggi le loro motivazioni per l'innalzamento dell'età pensionabile a 66 anni.

BERNA - L'invecchiamento della popolazione, unito all'allungamento della speranza di vita e alla bassa natalità, sta mettendo a dura prova l'AVS: le rendite per le generazioni future sono in pericolo.

Per questo, stando ai Giovani PLR che hanno avviato oggi la campagna in vista del voto del 3 di marzo sulla loro iniziativa, è necessario innalzare l'età di riferimento a 66 anni dal 2032, adeguandola in seguito alla speranza di vita (0,8 mesi per ogni mese di aspettativa di vita supplementare), pena un aumento dell'Iva, dei prelievi sui salari o un ulteriore indebitamento. In base alle previsioni attuali, i promotori stimano che l'età pensionabile salirà a 67 anni nel 2043 e a 68 nel 2056.

Circa i mestieri usuranti, i Giovani PLR sono favorevoli a soluzioni settoriali come quelle che esistono ora, in particolare per i lavoratori dell'edilizia che possono andare in pensione anticipatamente.

AVS, finanze traballanti - Se non si fa nulla, nel 2050 l'AVS registrerà un deficit di oltre 10 miliardi di franchi, ha dichiarato davanti ai media il presidente dei Giovani PLR, Matthias Müller.

A suo parere, bisogna agire tempestivamente, giacché il progetto AVS21 adottato l'anno scorso dal popolo, che contempla un innalzamento dell'età pensionabile per le donne a 65 anni e un leggero miglioramento a livello finanziario dell'AVS grazie anche all'aumento dell'Iva (0,4% punti percentuali all'8,1%), non è sufficiente: l'AVS sarà di nuovo in rosso dal 2030 per un miliardo di franchi.

La popolazione invecchia - Tale evoluzione preoccupante, secondo Müller, è dovuta al fatto che nei prossimi dieci anni la generazione dei baby-boomers (un milione di persone, ndr) andrà in pensione e, rispetto al 1948, ossia quando vennero versate le prime rendite AVS, vivrà molto più a lungo. Se oggi un neo-pensionato può sperare di ricevere una rendita per 21 anni, nel 2050 sarà per 25 anni.

All'invecchiamento della popolazione corrisponde un calo della natalità, con ripercussioni evidenti sul rapporto fra popolazione attiva e no: se nel 1948 a ogni pensionato corrispondevano 7 attivi, oggi siamo a 3,2 attivi, per poi scendere a 2,1 attivi nel 2050, ha fatto notare Müller.

Soluzione più equa - Per non dover quindi aumentare l'Iva - si parla di un +2,2 punti percentuali entro il 2050 -, le imposte o i prelievi sui salari, ciò che graverà sulle finanze delle generazioni più giovani, un aumento dell'età pensionabile a tappe rappresenta la soluzione più giusta, secondo il presidente dei Giovani PLR.

Müller ha fatto notare che lavorare un po' di più avrà anche un effetto positivo sulle entrate fiscali della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni, frenando nel contempo l'immigrazione grazie al fatto che le persone lavoreranno un po' più a lungo.

Non è un unicum - A differenza delle critiche, a detta dei promotori l'iniziativa non è per nulla estrema o campata in aria poiché in linea con quanto stanno facendo altri Paesi confrontati con problemi demografici analoghi: la Danimarca, i Paesi Bassi, il Belgio, la Germania, ha spiegato Patrick Eugster, vicepresidente del comitato d'iniziativa, «hanno deciso di innalzare l'età di pensionamento a 67 anni nel corso dei prossimi dieci anni legandola in alcuni casi, come il Portogallo, alla speranza di vita».

A detta di Eugster, l'iniziativa non risolverà tutti i problemi giacché nel 2050 potrebbero verificarsi ancora dei deficit di finanziamento (fino a 5 miliardi). Si tratta tuttavia pur sempre di un miglioramento rispetto allo status quo, ha sottolineato, aggiungendo che gli effetti veramente positivi della loro proposta sono attesi per il periodo post 2050.

Solidarietà fra generazioni - Nei loro interventi, Pauline Blanc, presidente della sezione vodese dei Giovani PLR, e Daniel Mitric, vicepresidente dei Giovani PLR svizzeri (e presidente di quelli ticinesi), hanno sottolineato come l'iniziativa rafforzi l'AVS a lungo termine, assicurando il versamento di rendite dignitose senza gravare sui giovani. Per i promotori dell'iniziativa è insomma importante rafforzare la solidarietà fra attivi e pensionati, evitando di caricare di debiti le generazioni future.

Ciò che non fa, secondo i Giovani PLR, l'iniziativa dei sindacati al voto anche il 3 di marzo che auspica invece il versamento di una 13esima AVS per tutti. Si tratta di una proposta che non tiene conto dei bisogni di finanziamento futuri dell'AVS, ma provocherà solo ammanchi miliardari nei fondi del primo pilastro a partire dal 2030.

L'iniziativa dei giovani liberali è invisa da tutti i principali partiti (a eccezione del PLR). Pure il Parlamento e il Consiglio federale ne raccomandano la bocciatura.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Lucia 11 mesi fa su tio
Se fossi in loro comincerei a lavorare e pagare i contributi come abbiamo fatto noi per tutta la nostra vita… ora che stanchi cominciamo a vedere la luce questi vogliono rimandarcela ..:: per consolidare le casse ? Cominciassero a tirarsi indietro le maniche e versare i loro contributi 🤦‍♀️

Rosso Blu 11 mesi fa su tio
Innalzare il pensionamento per mantenere chi non ha mai versato un centesimo. No grazie! Ma stiamo scherzando! Lavorare fino al funerale ecco cosa vogliono portare il Lavoratore con il Senso del Dovere. Ebbene signori, altri tagli in primis partendo dagli sprechi per il lusso WEF , consiglio federale e i loro pregi.

Pagno 11 mesi fa su tio
Un qualche caccia F18 di meno , soldi inviati a nazioni che si fanno la guerra e sembra che non voglio smetterla un pó di oculatezza nel fare sempre la parte del buon samaritano dappertutto , e avremo i soldi per le nostre pensioni anche fino al 2070.

Baxy91 11 mesi fa su tio
Ma parliamoci un po’ chiaro.. per anni si ha ottenuto un eccesso di AVS di minimo importo altrettanto importante se fosse stato accumulato per 26 anni (2050-2024) di quanto si andrebbe in rosso per tot anni (passaggio anni di vita residua baby boom che era nel 1946-1964) e poi via via diminuendo ergo sono tra i 60 e i 78 anni oggi. Se si aumentano i soldi in circolazione (aumentando AVS) e stanno aumentando inoltre immigranti, le natalità andranno ad aumentare. Voi date più soldi nella società e questa crescerà. La proiezione del 2050 è assurda da fare in quanto primo non veritiera sicuramente da ciò che ho spiegato prima. Secondo si può frenare la sponsorizzazione di manutenzioni strade etc tramite fondo AVS che purtroppo non era vincolato unicamente ad uscite AVS che altrimenti ora ci sarebbe un fondo che straboccherebbe e terzo non affogheremmo visto che tutti gli Stati intorno saranno messi certamente molto peggio nel 2050, soprattutto il debito pubblico sarà alto internazionalmente e faranno molta più fatica a riprendersi in gruppo visto che i più deboli rallentano i più veloci come visto dalla storia .. il debito Svizzero aumenterà sì ma a un certo punto calerà più che proporzionalmente e non sarà un problema estinguerlo per le generazioni future (è come un classico ciclo della moda che andrà sempre a ripetersi ciclicamente perché le natalità non saranno mai costanti in eterno dipende da fattori esterni che sono in costante evoluzione su e giù) . Volete incentivare la gente a spendere per far fare profitti, più finanziamenti, incentivare idee e far osare le persone a rischiare etc ??allora date denaro alla società! In primis gli anziani che almeno tutti quelli che stanno scappando contro volontà possano spendere i soldi qui e restare vicino ai nipoti o che possono smettere di lavorare (c’è la tendenza da anni che vengono sempre più assunti rispetto che i giovani perché per le aziende costano meno ed hanno enorme esperienza!!) .. aumenterebbe il lavoro per i giovani!!

May 4 11 mesi fa su tio
AVS ha pagato troppo e ricevuto troppo poco. E i giovani ne pagheranno le conseguenze.

Thinks 11 mesi fa su tio
Risposta a May 4
Te l'hanno detto quelli dell'AVS? Un altro che le beve tutte dalla politica... Già che ci sei chiedigli anche che fine hanno fatto i soldi pagati in AVS dai pensionati di oggi, visto che 40anni fa si riceveva l'80%, oggi a malapena il 40%!! E pensare che in quegli anni stavano introducendo il 2 pilastro, e lo vendevano come la possibilità di colmare il rimanente 20% come l'ultimo stipendio percepito... 😂 😂 😂

Steel68 11 mesi fa su tio
I soldi ci sarebbero già ma troppo impegnati a fare gli interessi dell'UE dunque pura utopia...

Danylib 11 mesi fa su tio
Ma qui siamo fuori di testa, cosa si fumano???? Ricordatevi di votarli in futuro mi raccomando!

ZORBAS 11 mesi fa su tio
Se tutti sti giovani facessero due fugli risolveremmo il problema…

Ar07 11 mesi fa su tio
Risposta a ZORBAS
Certo, con che soldi li manteniamo i due figli? Siamo la generazione di poveracci con meno potere d'acquisto che non si potrà mai neanche permettere di comprarsi una casa, e ora dobbiamo sobbarcarci pure la responsabilità di riempire le tasche non solo dei boomers (che sono una generazione abbastanza ricca), ma pure di quelle future facendo più figli?

Soleluna 11 mesi fa su tio
Risposta a Ar07
La maggioranza dei boomers sono disoccupati o sussidiati. I giovani del PLR dovrebbero fare delle proposte attuabili nel nostro CANTONE dove la maggioranza non lavora e se lavora per salari d fame. Chi h 50 o 60 anni spesso viene licenziato e dalla disuccupazione si passa all'assistenza.Vergognatevia fare simili proposte sopratutto in Ticino .Vecchi o giovani ...la maggioranza fa fatica a trovare un lavoro .

LoveYourCountry 11 mesi fa su tio
Quanta ignoranza in questi giovani liberali… tra tutte le soluzioni possibili questa è la peggiore… 1) aumentiamo la % di deduzioni dallo stipendio, 2) aumentiamo ulteriormente l’IVA, 3) diminuiamo la rendita massima AVS, ecc ecc…

Deluso 11 mesi fa su tio
Il problema non è l’età di pensionamento ma la mancanza di contribuenti! Finché si continuerà a dare lavoro ai forntaliers che non contribuiscono, non spendono e di conseguenza non generano lavoro qui, nemmeno se la portate a 120 anni l’età di pensionamento cambierete la situazione…giovani Poco Logici Realmente. S V E G L I A
NOTIZIE PIÙ LETTE