L’accusa è aver picchiato un venditore di rose alla stazione di Lugano. I due agenti si proclamano innocenti
BELLINZONA - A oltre 8 anni dai fatti, si è tenuto oggi alla Pretura penale di Bellinzona il processo a due poliziotti della Comunale di Lugano accusati di aver picchiato un venditore di rose pakistano alla stazione di Lugano. La notizia è riportata dalla RSI.
I fatti risalgono al 1 agosto 2015. Negli anni il caso è passato di mano a tre procuratori: con un non luogo a procedere e un decreto d’abbandono, prima di quello d’accusa promosso nel 2022 dal procuratore generale Andrea Pagani, convinto dell’esistenza di elementi sufficienti per accusare i due poliziotti di abuso d’autorità e, per uno dei due, anche di lesioni semplici. La richiesta nei loro confronti è di una condanna a una pena pecuniaria sospesa.
I due imputati, patrocinati dagli avvocati Maria Galliani e Luca Gandolfi, proclamano la loro innocenza. La sentenza è attesa nelle prossime settimane.