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Lugano's Plan ₿Guy Swann: «Il denaro fiat è il cancro del mondo»

09.01.25 - 06:31
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Guy Swann: «Il denaro fiat è il cancro del mondo»

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Il noto podcaster ha dato vita, a Lugano, a un appassionato discorso sulla necessità di passare a un sistema monetario basato su Bitcoin per curare le distorsioni economiche causate dalle valute tradizionali.

È una delle voci più autorevoli e note della comunità Bitcoin, anche lui tra i protagonisti della terza edizione del Plan ₿ Forum, che si è tenuta a Lugano il 25 e il 26 ottobre dello scorso anno. Parliamo del creatore del podcast Bitcoin Audible, Guy Swann che, sul palco del P2P Stage, ha tenuto una presentazione dal titolo provocatorio: "The cancer of the modern world".

Un cancro che, a suo dire, ha un identikit ben preciso: il denaro fiat, cioè le valute tradizionali, svincolate da qualsiasi bene tangibile, il cui valore è determinato principalmente dalla fiducia in chi le emette. Un sistema che, a suo dire, sta portando l'economia globale sull'orlo del baratro, con un debito pubblico fuori controllo e una crescente sperequazione nella distribuzione della ricchezza.

«Il nostro corpo economico sta morendo»

«L'Occidente sta marcendo», ha esordito, in modo secco. «C'è una sensazione di disagio, di timore per il futuro. Le cose stanno diventando più difficili, più costose. Ma è davvero arduo capire perché.» Il motivo, secondo il podcaster, è che il nostro sistema monetario sarebbe come un organismo colpito da un male invisibile ma letale. «Pensate al nostro corpo: è composto da miliardi di cellule interdipendenti, che comunicano e si autoregolano in modi che nemmeno comprendiamo. Il cancro è ciò che accade quando questa capacità di autoregolazione si inceppa, e le cellule iniziano a crescere e consumare senza freni, finché l'organismo non muore.» Allo stesso modo, sostiene Guy Swann, l'economia è un sistema organico e complesso, composto da miliardi di attori che scambiano risorse e informazioni attraverso i prezzi e il meccanismo di domanda e offerta. Questi «sono i segnali che regolano l'economia, come gli ormoni regolano il nostro metabolismo. Ma quando li manipoliamo, quando stampiamo denaro dal nulla, è come iniettare steroidi.»

Il protagonista del keynote ha illustrato come il debito pubblico sia la manifestazione più evidente di questa distorsione. «È la prova che, come collettività, stiamo distruggendo più risorse di quante ne creiamo. Stiamo prendendo senza restituire, e questo non può andare avanti all'infinito.» Il grafico proiettato sul maxischermo del Palazzo dei Congressi di Lugano, che mostrava l'andamento del debito USA fino al 2012 e la proiezione per i prossimi 15 anni, ha dato ulteriore enfasi alle sue parole. «Entro il 2040, il debito americano sarà tra i 100 e i 150 trilioni di dollari. Non c'è modo di ridurlo, men che meno di eliminarlo: bisogna emettere altro debito per pagare gli interessi sul debito precedente.» Una «spirale mortale» che, secondo Swann, «è alimentata dalle politiche delle banche centrali, che manipolano il prezzo del denaro - quindi i tassi d'interesse, ndr - in modo innaturale.»

Curare il debito…con Bitcoin

Di fronte a questo scenario, Swann ha indicato tre possibili vie d'uscita. «Possiamo provare a tagliare chirurgicamente il cancro del denaro fiat, ma sarà doloroso e caotico. Possiamo far finta di nulla e aspettare che ci uccida lentamente. O, ancora, possiamo sostituirlo con qualcosa di sano, che ristabilisca il corretto funzionamento dei segnali di prezzo e l’allocazione delle risorse.» Qualcosa, ha chiosato, come Bitcoin. «Una valuta sana, non manipolabile, che riporta i prezzi in equilibrio con la realtà economica sottostante. La cura, l'unico modo per ristabilire sostenibilità e salute della nostra economia.» Un messaggio forte, scandito da evidenti provocazioni, e per questo senza mezzi termini e perfettamente in linea con lo spirito pionieristico del Plan ₿ Forum e con la visione di Lugano come avamposto di una rivoluzione finanziaria e tecnologica basata su Bitcoin e le tecnologie di decentralizzazione.

Il prossimo appuntamento per approfondire questi temi è fissato per il 24 e 25 ottobre di quest’anno, quando il Plan ₿ Forum tornerà in scena per la sua quarta edizione luganese. I biglietti sono già in vendita sul sito ufficiale, al prezzo speciale di 99 franchi.


Questo articolo è stato realizzato da Lugano's Plan ₿, non fa parte del contenuto redazionale.
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