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Efrat Fenigson: «Solo Bitcoin è libertà» La podcaster e attivista israeliana ha messo in guardia il pubblico del Plan ₿ Forum di Lugano sui rischi delle CBDC, le valute digitali emesse da banche centrali, contrapponendole alla visione di autonomia finanziaria offerta da Bitcoin. "L’innovazione cammina in due direzioni parallele."
«Viviamo in tempi speciali, in cui camminiamo su due percorsi che non si incontrano» Con queste parole, Efrat Fenigson, podcaster, attivista e relatrice d'eccezione al Plan ₿ Forum 2024, ha catturato l'attenzione del pubblico arrivato al Palazzo dei Congressi di Lugano lo scorso ottobre per assistere alla conferenza Bitcoin regina d’Europa. In un keynote intitolato "CBDC vs Bitcoin, Control vs Freedom", ha illustrato la sua visione del futuro finanziario, mettendo in guardia sui rischi delle valute digitali di banca centrale (CBDC) e contrapponendole alle opportunità di autonomia economica offerte da Bitcoin e BTC.
Fenigson, nota per il suo podcast "You're The Voice", in cui affronta con piglio coraggioso temi come la salute, l'economia, la politica e la sovranità individuale, porta con sé un bagaglio di esperienze maturate nell'ambito dell'attivismo per la libertà di espressione. «La mia missione è incoraggiare le persone a riprendere il controllo di sé stessi in ogni ambito della vita», ci aveva già raccontato in un'intervista che abbiamo realizzato alcune settimane prima del suo approdo a Lugano. «Da qui il mio crescente interesse per Bitcoin, quale potente strumento per riconquistare il controllo e la libertà nelle decisioni».
Le CBDC come una «trappola»
Secondo Fenigson, infatti, mentre la maggior parte dell'umanità è ancora intrappolata nel “sistema fiat”, destinata a migrare verso le valute digitali emesse da banche centrali, che definisce "fiat con gli steroidi", chi ha "preso la pillola arancione" - e cioè chi è “uscito da Matrix” grazie a Bitcoin - sta lavorando per costruire un'alternativa solida. «Nella realtà fiat siamo bloccati in un sistema che ci deruba e ci rende più deboli, dipendenti e sorvegliati. In quella di Bitcoin, invece, conosciamo, investiamo
e mettiamo i nostri soldi dove vogliamo, per minimizzare la dipendenza dallo Stato e da altri intermediari.» Ma quali sono, nel concreto, i rischi delle CBDC? Secondo la podcaster, per capirli bisogna «prendere tutto ciò che c'è di negativo nel sistema attuale e aggiungere più sorveglianza, censura e possibilità di coazione. Collegandole alle identità digitali e ai sistemi di credito sociale, le CBDC possono diventare l'apparato definitivo per dettare ai cittadini cosa possono comprare, in che quantità, dove e quando.» In contrasto con questo scenario distopico, Bitcoin rappresenta per Fenigson un «cambio di paradigma».
Bitcoin come ancora di salvezza
Con regole diverse, i BTC e soprattutto la loro tecnologia determinano una stabilità monetaria a lungo termine, grazie alla loro natura deflattiva, trasparente e totalmente disintermediata. Quando penso al futuro - ha aggiunto - vorrei sapere che i miei risparmi sono conservati in un asset solido come l'oro, ma senza i suoi svantaggi fisici. Bitcoin è oro digitale, che può essere spostato e usato facilmente.» Ma non è solo una questione di conservazione del valore, quanto soprattutto di costruzione della reputazione individuale, perché BTC «permette transazioni dirette peer-to-peer, cruciali per chi sta costruendo il proprio brand in un'economia sempre più digitale. E dà accesso diretto, non-custodial, alla propria ricchezza, aumentando l’indipendenza dal sistema bancario.» Un messaggio, quello di Efrat Fenigson, perfettamente in linea con lo spirito del Plan ₿ e con la visione di Lugano come laboratorio di innovazione finanziaria. «Le implicazioni di iniziative come questa sono molto incoraggianti. Certo, comprenderle richiede tempo e preparazione, ma gli abitanti di Lugano hanno un vero dono tra le mani, che potrebbero ancora non aver del tutto.»
Mentre le CBDC avanzano, con oltre 130 paesi che le stanno sperimentando, Fenigson ha invitato il pubblico del Palazzo dei Congressi a unirsi al prossimo Plan ₿ Forum che si terrà a El Salvador alla fine di questo mese, per proseguire con la divulgazione e l’apprendimento e non fermarsi all’appuntamento annuale che si tiene in riva al Ceresio. Che ritornerà nel 2025, con la sua quarta edizione, da segnare, sui nostri calendari, per venerdì 24 e sabato 25 ottobre di quest’anno. I biglietti per vivere questa due giorni sono già in vendita a soli 99 franchi.
