È ancora incerto l'esito del voto per la Legge sul cinema. Si delineano invece due “sì” per trapianti e Frontex
BERNA - Quando manca meno di un mese dall'appuntamento alle urne, la Svizzera è ancora spaccata in due sulla nuova Legge sul cinema (meglio nota come Lex Netflix). Al momento il 47% dei cittadini si dice favorevole e il 49% contrario. E c'è ancora un 4% che deve prendere una decisione. Lo si evince dal secondo sondaggio rappresentativo di 20 minuti e Tamedia, a cui hanno di recente preso parte quasi diecimila persone provenienti da tutta la Svizzera.
A livello regionale, si osserva che la legge trova una maggioranza di consensi in Romandia (61%) e in Ticino (52%). Nella Svizzera tedesca prevalgono invece i contrari (52%).
La nuova Legge sul cinema prevede che le piattaforme streaming investano il 4% del reddito lordo generato in Svizzera nella produzione di film elvetici indipendenti. A causa di questo provvedimento, i referendisti mettono in guardia su un possibile rincaro degli abbonamenti a Netflix, Disney+ & Co. Ma - come emerge dal sondaggio - non è questa la principale preoccupazione di chi intende votare “no”.
La maggior parte dei contrari afferma che già ora il settore cinematografico riceve un sostegno finanziario di circa 105 milioni di franchi e che quindi si tratterebbe di un'ulteriore tassa “nascosta” per la cultura. I favorevoli ritengono invece che i guadagni delle piattaforme di streaming e delle emittenti private straniere debbano restare, almeno in parte, sul territorio elvetico.
Trapianti e Frontex: due “sì” - Rispetto al precedente rilevamento, anche per gli altri due temi federali in votazione (si tratta della Legge sui trapianti e del contributo elvetico al potenziamento di Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera) non è cambiato praticamente nulla. La nuova Legge sui trapianti trova infatti il consenso del 62% dei cittadini (+1% rispetto al primo sondaggio). Soltanto tra gli elettori UDC prevalgono i contrari (60%).
Il 61% dei cittadini afferma infine di voler approvare lo sviluppo dell'acquis di Schengen (Frontex).
Il sondaggio
Sono 9'673 le persone da tutta la Svizzera che dal 19 al 20 aprile hanno preso parte al secondo sondaggio di 20 minuti e Tamedia sulle votazioni federali del 15 maggio 2022. Le rilevazioni vengono condotte in collaborazione con LeeWas, che pondera i dati in base a variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d'errore si attesta all'1,7%.