Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Difendiamo la democrazia diretta, la polarizzazione non è una soluzione»

01.08.24 - 12:00
La presidente della Confederazione Viola Amherd nel suo discorso del 1° agosto: «La paura non ci paralizzi»
keystone-sda.ch / STF (PETER SCHNEIDER)
Fonte ATS
«Difendiamo la democrazia diretta, la polarizzazione non è una soluzione»
La presidente della Confederazione Viola Amherd nel suo discorso del 1° agosto: «La paura non ci paralizzi»

BERNA / BRIGA (VS) - Viola Amherd ha invitato gli svizzeri a unirsi per difendere la democrazia diretta e i valori su cui si basa il Paese. «La polarizzazione non è la soluzione ai problemi di oggi», ha dichiarato nel suo discorso televisivo del 1° agosto. La Presidente della Confederazione ha parlato dal Castello di Stockalper a Briga (VS), un edificio che è «sopravvissuto ai secoli» grazie a «solide fondamenta (...), ma anche grazie alla gente, che ha lavorato instancabilmente per conservarlo e mantenerlo. I paralleli con il nostro Paese sono evidenti».

Anche la democrazia diretta, istituita 150 anni fa con la Costituzione federale del 1874, «ha bisogno della nostra costante attenzione. Non è solo il fondamento del nostro Paese, ma anche un'incredibile conquista. Incarna i valori che ci guidano e danno forma al nostro Paese», ha dichiarato.

«Dimostra anche il nostro desiderio di evolvere su un piano di parità», ha aggiunto. A suo avviso, gli svizzeri si rispettano a vicenda e sanno trovare un «linguaggio comune», anche se non condividono tutti la stessa cultura o la stessa lingua. «E anche quando i dibattiti sono intensi e talvolta accesi, nessuno viene escluso, perché sappiamo di perseguire obiettivi comuni», ha aggiunto la ministra della difesa.

In questo contesto, la polarizzazione non è la risposta ai problemi di oggi, «in particolare al cambiamento climatico, che quest'estate ha colpito in modo particolarmente duro diverse regioni del nostro Paese», ha affermato.

Valori da difendere - In un mondo segnato dalle crisi, Viola Amherd esorta gli svizzeri a non lasciarsi «paralizzare» dalla paura. «Possiamo e dobbiamo agire e contribuire a plasmare il nostro mondo. È nostra responsabilità difendere i nostri valori al di là dei nostri confini», ha affermato. E ha concluso augurandosi che «come individui, come società e come Paese, affrontiamo le sfide con coraggio e determinazione, per rafforzare le fondamenta su cui è costruita la Svizzera».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE