Cerca e trova immobili
TRESA

Le scuole di Sessa chiuderanno, allievi e docenti saranno spostati a Croglio

La decisione, giunta dopo un lungo processo di consultazione e diverse azioni di protesta degli abitanti, arriva dal Municipio di Tresa.
Tipress/Elia Bianchi
Le scuole di Sessa chiuderanno, allievi e docenti saranno spostati a Croglio
La decisione, giunta dopo un lungo processo di consultazione e diverse azioni di protesta degli abitanti, arriva dal Municipio di Tresa.

TRESA - A partire dell'anno scolastico 2025-2026 le scuole elementari di Sessa chiuderanno definitivamente i battenti, gli scolari residenti nel quartiere del Comune di Tresa frequenteranno l'Istituto Scolastico SE Lüsc di Croglio.

A comunicare la decisione, arrivata dopo un lungo processo di consultazione e diverse azioni contrarie da parte della popolazione, è lo stesso Municipio in una nota diffusa ai media.

La motivazione all'origine della messa in discussione delle elementari di Sessa arriva, spiega sempre l'Esecutivo cittadino, in seguito «a un calo degli allievi e la necessità di sostituire le risorse umane (docenti), a seguito del prepensionamento di due docenti (uno presso la SE di Croglio e uno presso la SE di Sessa)».

Per l'anno 2025-2026 le stime parlano di 92 allievi (per tutto il comune di Tresa, ndr.) con una proiezione futura che vede il totale sempre al di sotto di questa soglia (e anche in maniera sensibile). Un calo notevole (-26,4%) rispetto all'inizio del decennio.

Fra le opzioni al vaglio la possibilità di dividere fra Sessa e Croglio i due cicli d'apprendimento, eventualità questa che è però stata scartata. Di recente, lo ricordiamo, il Comune aveva incontrato le Commissioni di quartiere che avevano firmato quattro rapporti ben distinti.

Le scuole di Sessa cesseranno la loro attività al termine dell'attuale anno scolastico. Per quanto riguarda il corpo docente, il Comune ribadisce come «tutti i docenti nominati avranno come sede l'Istituto scolastico SE Lüsc nel quartiere di Croglio, mentre i docenti incaricati seguiranno l'iter previsto dalla legge e dal regolamento».

«Sarà adottata una riorganizzazione scolastica che garantisca il miglior percorso formativo per tutti gli allievi, con particolare attenzione alla stabilità e alla continuità didattica», conferma il Municipio che «si impegna a monitorare gli effetti della riorganizzazione e adottare eventuali misure correttive per rispondere al meglio alle esigenze della comunità scolastica e potenziare i servizi scolastici ed extrascolastici (mense, doposcuola e trasporti) in favore delle famiglie».

Contro la seguente decisione sarà possibile presentare ricorso al Consiglio di Stato, entro 15 giorni dalla pubblicazione agli albi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE