«Spalletti bravissimo ma non ha avuto tempo»
Arno Rossini: «Con una sconfitta potrebbero tornare gli spettri della doppia eliminazione-mondiale».
DORTMUND - Quella campione in carica dopo il successo di tre anni fa in finale contro l’Inghilterra o quella che ha mancato per due volte consecutive la qualificazione al Mondiale: quale Italia si vedrà nell’Europeo in Germania?
Nella squadra azzurra ci sono delle eccellenze ma pure delle incognite. E un’incognita è anche la guida di Luciano Spalletti, chiamato durante le qualificazioni, meno di un anno fa, al posto del fuggitivo Roberto Mancini.
«L’Italia è un bel rebus - è intervenuto Arno Rossini - è inutile girarci intorno. È una squadra che ha storia e qualità. È una squadra che sa esaltarsi ma anche deprimersi. È una squadra che può tutto, nel bene e nel male. Per cominciare, è superiore all’Albania. Ma le partite (la sfida è in programma questa sera, sabato, ore 21) non sono mai scontate».
Più che i giocatori, in questo caso tutto sembra dipendere da Spalletti.
«Un grande tecnico che però, almeno per il momento, non ha potuto fare tutto quello che avrebbe voluto. Ha portato ottimismo nel gruppo e sta cercando di portare il suo credo, di far passare le sue idee. Ma sta ancora lavorandoci».
La nazionale non è come un club, non si è sempre sul campo.
«Questo è il vero problema. Il mister è bravissimo nel lavoro quotidiano. Avendo avuto a disposizione il gruppo solo per alcune settimane durante la stagione, non ha tuttavia avuto il tempo per completare l’opera. Però, credibile dopo il titolo di Napoli e convincente, di sicuro è ascoltato dai ragazzi, ai quali ha dato sicurezza ed entusiasmo».
Il rebus-Italia sarà risolto nel mese tedesco?
«Volete sapere come andranno gli azzurri all’Europeo? Per come la vedo io, dipende da come partiranno. Un buon inizio è fondamentale. Decisivo».
La sfida all'Albania sembra la meno complicata del girone. Poi arriveranno Spagna e Croazia.
«Se l'Italia riuscirà a ottenere subito un risultato positivo, allora potrà gasarsi e fare un bel torneo. Potrà ambire almeno ai quarti di finale. Ma davvero la prima partita del girone sarà importantissima. Nel caso in cui Barella e compagni dovessero invece fare un passo falso, tornerebbero infatti prepotenti gli spettri della doppia eliminazione-mondiale. E nell’incertezza anche i migliori poi fanno fatica. In quel caso le probabilità di una figuraccia sarebbero grandissime».