Dati mobili, si moltiplicano le offerte, ma restano tra i più cari al mondo. Nonostante il significativo calo di prezzo degli ultimi anni
ZURIGO - Navigare con il telefonino si paga a caro prezzo in Svizzera. Almeno stando al nuovo studio presentato da HelloSafe che fornisce anche un paragone con gli altri Paesi del mondo.
Negli ultimi anni, d'altra parte, nuove e interessanti offerte di telefonia mobile si sono affacciate sul mercato svizzero delle telecomunicazioni. Ma qual è la realtà di questo mercato a livello nazionale, europeo e globale?
Per scoprirlo, è stato confrontato il prezzo di un gigabyte (GB) di dati mobili in 233 Paesi e territori, al fine di posizionare la Svizzera rispetto ad altri Paesi del mondo.
Al settimo posto tra i più cari - Il risultato stupisce, ma fino a un certo punto: con un costo medio di 7,25 franchi per gigabyte, la Svizzera si colloca al 7° posto a livello mondiale e al 1° posto in Europa per i dati mobili più cari.
Il record mondiale è detenuto dagli abitanti dello Yemen, dove si devono pagare in media 16,32 franchi per un gigabyte di dati mobili, il doppio rispetto alla Svizzera. A parità di tenore di vita, solo la Corea del Sud (12,35 franchi) ha dati mobili più cari della Svizzera (5 franchi in più).
Francia e Italia? Nettamente più economiche - In un confronto con i Paesi vicini emerge che, con prezzi rispettivamente di 23 e 12 centesimi per gigabyte, Francia e Italia si mostrano nettamente più economiche. Gli utenti francesi pagano in media 31 volte meno, e fino a 60 volte meno gli italiani.
La Germania è il Paese confinante che si avvicina di più al prezzo svizzero (anche se resta ancora molto al di sotto), con una media di 2,63 franchi per gigabyte (64% in meno rispetto alla Svizzera).
Un significativo calo di prezzo - Stando a guardare l'intero studio viene da dire che... poteva andare peggio. In 4 anni, infatti, il prezzo medio di un abbonamento di telefonia mobile in Svizzera è comunque sceso. Nonostante l'inflazione galoppante che ha colpito l'economia svizzera per diversi mesi, alcuni mercati, come quello della telefonia mobile, sembrano non risentirne.
Osservando l'evoluzione parallela delle condizioni tariffarie medie di un abbonamento di telefonia mobile e dell'indice nazionale dei prezzi al consumo (CPI), nel 2022 un abbonamento di telefonia mobile è costato in media il 20% in meno rispetto al 2018 (il suo costo è sceso da 37,14 a 29,84 franchi, un calo mai registrato prima).
Allo stesso tempo, il CPI è rimasto stabile tra il 2018 e il 2021. Tuttavia, nel 2022 ha registrato un forte aumento del 3%, raggiungendo i 103,9 punti alla fine dell'anno, il riflesso diretto dell'aumento generalizzato dei prezzi dei prodotti e dei servizi che compongono il paniere medio delle famiglie svizzere.