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In Svizzera si registra un aumento delle infrazioni, soprattutto da parte di giovani. Si stima una perdita annua di 200 milioni di franchi
ZURIGO - È sempre peggio. I viaggiatori senza biglietto sono in aumento in Svizzera. I dati parlano chiaro: secondo il registro nazionale degli evasori tariffari non sono mai state contate così tante iscrizioni come alla fine del 2024. Se alla fine del 2023 se ne contavano poco più di 900mila, ora è stato oltrepassato il milione, con un aumento pari al 10%.
Come un libro nero, in questo registro le aziende di trasporto pubblico raccolgono tutti i casi e i nomi dei viaggiatori senza biglietto o con un biglietto parzialmente valido. Creato nel 2019, ha lo scopo di aiutare a individuare i trasgressori multipli. Turisti, pendolari transfrontalieri, svizzeri. Non importa la nazionalità. Se trasgredisci il tuo nome finisce nella lista e vi rimane per ben due anni. Ci vogliono infatti 24 mesi per considerare estinte le proprie colpe. Malgrado ciò, il numero anziché diminuire continua a crescere.
Michaela Ruoss, portavoce per i media dell'organizzazione di settore Alliance Swiss Pass ha rivelato al Tages-Anzeiger che non tutti i viaggi illegali vengono registrati. «Il numero di casi non segnalati è elevato», spiega. Sono riportati solo quelli che sono stati scoperti che sono una minima parte, secondo la portavoce. Inevitabili le perdite di introiti, stimate da Alliance Swiss Pass per 200 milioni di franchi all'anno. Un importo significativo considerando un fatturato da 6,7 milioni di franchi.
A ogni modo, sono tre le ragioni principali per cui il numero di infrazioni è in aumento, dice Ruoss. Innanzitutto «un maggior numero di utenti del trasporto pubblico; controlli più frequenti ed efficienti dei biglietti; e infine un cambiamento generale nella società con una aumentata propensione a correre rischi». Sono infatti adolescenti e giovani adulti con meno di 26 anni, nella gran parte dei casi, a viaggiare senza biglietto: rappresentano il 35% di tutti gli evasori colti in flagrante.
Se la passa male chi viene beccato più di una volta senza biglietto. La prima volta dovrà sborsare un supplemento pari a 100 franchi (90 franchi di sovrattassa più 10 franchi di somma forfettaria per coprire la tariffa). La seconda, 140 franchi. La terza, 170. Chi viaggia con un biglietto parzialmente valido dovrà pagare 75 franchi la prima volta, 115 franchi la seconda e 145 franchi la terza. Dopo il terzo episodio, nell'arco di due anni, scatta una denuncia penale.
AutoPostale dal canto suo ha dichiarato battaglia agli evasori del biglietto. Nel 2024 hanno infatti rilevato 15mila infrazioni e speso 8 milioni di franchi per le ispezioni. Questo ha permesso di recuperare 4 milioni di franchi: ecco perché sta pensando ad ampliare ulteriormente i controlli. Tanto è vero il numero dei controllori è già stato aumentato da 49,8 a 53 posti a tempo pieno e, nel 2024, sono state effettuate ben 87.000 ore di controllo, il 6,3% in più rispetto all'anno precedente. Per quest'anno sono previste 95.000 ore di controllo e 96.000 l'anno prossimo.
