Si chiama U-pick ed è diventato una vera e propria moda a primavera. Con pochi euro si raccolgono magnifici tulipani direttamente dal campo.
ARESE - È una bella giornata di sole ad Arese, alla periferia nord-ovest di Milano. Famiglie intere anche con cani e passeggini, coppie di giovani e di meno giovani, gruppi di amici e amiche si affollano all’ingresso di questo colorato campo di fiori. Quattro ettari di filari con 600.000 tulipani di 400 varietà differenti pronti per essere raccolti dagli stessi visitatori in quello che ormai è diventato un vero e proprio trend e che si chiama u-pick. Una parola inglese che tradotta in italiano suona più o meno come “i fiori te li raccogli direttamente tu”.
Già perché soprattutto in Olanda, ma anche in altri paesi, come gli Usa per esempio, i campi di tulipani vanno di moda da molto tempo. Avevano capito tutto Edwin Koeman e sua moglie Nitsuhe Wolanios che sette anni fa hanno portato questa moda in Italia affittando un terreno di alcuni ettari e piantandoci mezzo milione di bulbi. «Abbiamo subito avuto un grande successo. Ci siamo fatti conoscere in tutto il Paese anche grazie a una notevole copertura mediatica di giornali e televisioni curiosi di vedere persone che si raccoglievano i fiori da sole e se li portavano a casa avvolti in carta di giornale», spiega a Tio/20minuti Edwin Koeman, nato 45 anni fa vicino ad Amsterdam da una famiglia di coltivatori di tulipani. Koeman, dopo aver passato anni a vendere bulbi in tutto il mondo e dopo aver vissuto il successo del campo di tulipani del fratello negli Stati Uniti, nel 2017 decise di fare la stessa cosa in Italia. Non immaginandosi di dare vita a un qualcosa oggi replicato in vari campi da Nord a Sud della Penisola. «L’anno dopo il nostro arrivo erano già cinque o sei gli agricoltori che nella sola area di Milano avevano messo in piedi la stessa cosa. Oggi sono almeno 20 i campi non solo di tulipani ma anche di girasoli e altre varietà di fiori. Credo che questo sia un trend che continuerà dato che gli abitanti delle città amano andare a rilassarsi nella natura», aggiunge Koeman.
Anche il campo di tulipani di Vimodrone in questi giorni è molto frequentato. Qui la particolarità è che i filari dei fiori sono disposti a onde quasi a simboleggiare il mare di colori che si staglia all’orizzonte. E diverse panchine di legno e ombrelloni disseminati nel terreno rendono l’esperienza all’aria aperta ancora più piacevole. Un campo aperto per la prima volta l’anno scorso con un grande successo: circa 30.000 furono i visitatori che i proprietari sperano di raddoppiare quest’anno. Qui come al campo di Edwin e negli altri campi di tulipani, si paga un ticket d’ingresso di pochi euro (dai sei di un giorno feriale agli otto del weekend) e si ha diritto a raccogliere tre tulipani. Ogni altro fiore extra che si raccoglie viene pagato due euro alla cassa alla fine della visita. Un piccolo investimento per vivere una giornata all’aria aperta che rimarrà impressa nella memoria anche dei telefoni cellulari.