SUPER LEAGUEBuon punto a Sion

SION - Senza gli attaccanti titolari e senza… alcuna intenzione di piangersi addosso, il Lugano ha allungato la sua striscia positiva raccogliendo un buon punto a Sion.

Reduci dalla preziosa vittoria di Losanna nel recupero infrasettimanale, i bianconeri si sono presentati al Tourbillon consci delle insidie del match. Consci delle qualità di un avversario magari non spettacolare ma dimostratosi, nelle prime settimane di campionato, estremamente solido. Come d’altronde è stata la truppa di Mattia Croci-Torti, spesso ottima nell’abbinare una fase difensiva attenta a grande concretezza in attacco. La prima si è vista anche nella tana dei vallesani; la seconda… è stata enormemente frenata dalle assenze di Kacper Przybylko, che dovrebbe tornare abile e arruolato entro un paio di settimane, e Shkelqim Vladi, che invece non si rivedrà in campo prima di un mese. I bianconeri hanno fatto di necessità virtù, hanno (nuovamente) puntato su Bottani “falso nueve” e sul controllo del gioco; il tentativo non ha tuttavia dato i frutti sperati. Così, comprese le difficoltà, si sono preoccupati prima di tutto di non prenderle. E lo stesso hanno fatto i padroni di casa, praticamente mai visti dalle parti di Saipi. Ne è così uscito un match lontanissimo dall’essere spettacolare, per nulla elettrizzante ma, per l’economia del campionato delle due squadre, comunque positivo.

Il Sion ha superato indenne un esame complicatissimo - ormai tutti guardano agli incroci con i bianconeri con enorme preoccupazione - il Lugano ha invece dato nuovamente prova di maturità e ha conservato il suo posto in vetta alla classifica di Super League. Non è più da solo, come gli è capitato per qualche giorno prima del weekend, ma pure in compagnia di Lucerna (vittorioso in rimonta a San Gallo) e Zurigo (padrone a Basilea) sta comodo. 

Vista la situazione, a Cornaredo non possono d’altronde fare altro che buon viso a cattivo gioco. Non possono che guardare agli aspetti positivi (e sono tanti) del momento, nell’attesa di recuperare i loro attaccanti, fondamentali per lo sviluppo e la finalizzazione della manovra. Quello è, al momento, l’unico obiettivo: tornare al completo (o quasi) prima che, con l’Europa, la stagione diventi trafficatissima.