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GUERRA COMMERCIALE

La scure di Trump calerà anche sulla farmaceutica

Succederà presto, ha dichiarato il presidente Usa, «a un livello che non abbiamo mai visto prima»
Depositphotos (Tennessee)
Fonte Wall Street Journal / New York Times
La scure di Trump calerà anche sulla farmaceutica
Succederà presto, ha dichiarato il presidente Usa, «a un livello che non abbiamo mai visto prima»

WASHINGTON - La notizia che il settore farmaceutico svizzero ha accolto con soddisfazione, ovvero l'esclusione dai dazi lanciati dall'amministrazione Trump, avrà vita breve. Nelle scorse ore il presidente degli Stati Uniti, parlando con i cronisti a bordo dell'Air Force One, ha confermato il suo impegno nell'imporre tariffe aggiunti sui semiconduttori e sui prodotti farmaceutici.

«In fase di revisione» - «I chip arriveranno molto presto» ha dichiarato Trump, mentre «stiamo esaminando il settore farmaceutico in questo momento». Il provvedimento sarà «a un livello che non abbiamo mai visto prima». Trump ha poi fatto una puntualizzazione che, per il settore, potrebbe fare tutta la differenza del mondo: «Prodotti farmaceutici. È una categoria separata. Lo annunceremo nel prossimo futuro. È in fase di revisione in questo momento».

«Torneranno a ruggire» - Non è facile interpretare con assoluta certezza il pensiero di Trump, specialmente in questo secondo mandato presidenziale. Ma il messaggio lanciato con queste parole dovrebbe essere il seguente: colossi della farmaceutica, riportate la produzione negli Stati Uniti. «Le aziende farmaceutiche torneranno a ruggire, torneranno a ruggire, torneranno tutte nel nostro Paese perché se non lo faranno, dovranno pagare una grossa tassa» ha dichiarato Trump nell'ormai storico annuncio di mercoledì nel Giardino delle Rose alla Casa Bianca.

I dazi, probabilmente del 25%, potrebbero andare a toccare i medicamenti finiti, ma non i principi attivi - che provengono per la stragrande maggioranza da Cina e India. In una seconda fase, con una produzione a stelle e strisce già ben avviata, anche su questa categoria si potrebbe abbattere la scure tariffale.

Lo scenario? Improbabile - Si tratta di uno scenario plausibile? Esperti del settore, citati dal New York Times, ritengono improbabile che i dazi possano invertire la tendenza attuale di delocalizzazione della produzione nel settore farmaceutico. Questo varrebbe per la maggior parte dei produttori. Le tariffe minacciano invece di aumentare i prezzi e creare carenze di alcuni farmaci generici, ovvero la stragrande maggioranza delle prescrizioni negli Stati Uniti. È su questo punto che si gioca la partita con i fabbricanti locali: essi sperano di ottenere un'esenzione per certi tipi di farmaci, come quelli essenziali.

Le conseguenze per gli americani - Un esempio proposto dal quotidiano è quello della lidocaina, utilizzata come anestetico durante le procedure mediche. Il principio attivo viene prodotto per la maggior parte in India. Un altro esempio riguarda prodotti di largo uso come siringhe e bracciali per la pressione sanguigna, che arrivano in gran parte dalla Cina. Nel caso peggiore, i medici statunitensi potrebbero avere difficoltà nel curare i propri pazienti.

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