A luglio venduti negli States articoli per un valore di 323 milioni di franchi svizzeri
BIENNE - Agli americani piacciono sempre di più gli orologi svizzeri. Nel mese di luglio le vendite sono salite del 13,5%, facendo incassare agli orologiai elvetici 323 milioni di franchi. Ma è un altro record a far brillare i dati in mano alla Federazione dell'industria orologiera (FH): «le esportazioni hanno infatti raggiunto i 2,2 miliardi di franchi, ovvero il livello più alto dal record di ottobre 2014».
Su base annua, la crescita è stata dell'8,3%, indica la nota degli orologiai: si conferma dunque l'andamento positivo che si osserva dall'inizio del 2022, dove in soli 7 mesi l'export è salito dell'11% a 14,1 miliardi.
Il mercato di destinazione numero uno è vero che resta quello degli Stati Uniti, ma complice anche l'abolizione delle rigide misure anti-Covid gli affari cominciano ad andare bene anche in Cina: dopo un secondo trimestre al rallentatore (-43%) la vendita di orologi svizzeri ha registrato in luglio un +18,4%.