Cerca e trova immobili

VALLESESci, niente da fare per la prima mondiale sul Cervino

22.10.22 - 13:23
Le gare di Coppa del Mondo si sarebbero dovute svolgere a fine mese. Oggi la FIS ha deciso la cancellazione dell'evento
20 Minuten
Il presidente del comitato organizzativo e la leggenda dello sci Pirmin Zurbriggen sul Cervino
Il presidente del comitato organizzativo e la leggenda dello sci Pirmin Zurbriggen sul Cervino
Sci, niente da fare per la prima mondiale sul Cervino
Le gare di Coppa del Mondo si sarebbero dovute svolgere a fine mese. Oggi la FIS ha deciso la cancellazione dell'evento

ZERMATT - Ce l'hanno messa tutta gli organizzatori: più di 130'000 metri cubi di neve sono stati distribuiti sul percorso della Gran Becca intorno al Cervino, e alcune sezioni della pista sono state ricoperte più volte dalla coltre bianca. Ma tutti gli sforzi si sono rivelati vani. La FIS, la Federazione Internazionale di Sci, ha infatti deciso questa mattina, in occasione della seconda ispezione dei tracciati, che le due discese maschili non potranno essere disputate alla fine di ottobre.

«A causa della mancanza di neve e della situazione di sicurezza nell'ultimo tratto del percorso, le gare maschili previste per il 29 e 30 ottobre 2022 a Zermatt-Cervinia saranno annullate, e non saranno sostituite», ha spiegato la FIS. Non è ancora chiaro, tuttavia, cosa accadrà alle gare femminili previste per la settimana successiva. 

La FIS aveva deciso già domenica scorsa, in occasione dell'ispezione del percorso, di concedere agli organizzatori qualche giorno di proroga. Ma nonostante gli sforzi, il sogno della prima di Coppa del Mondo intorno al Cervino non si è avverato. Sebbene il Presidente del comitato organizzativo Franz Julen sia sempre rimasto fiducioso, ha dichiarato: «Sono un uomo di montagna, una persona realista, non un sognatore. Ma so anche che alla fine è la natura a decidere, che è sempre più forte di noi». Il 64enne vallesano aveva recentemente spiegato che mettere insieme quattro gare di Coppa del Mondo in otto mesi è stata un'enorme impresa. A luglio l'aveva definita «la gara di sci più difficile da organizzare». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE