Telefonate, riunioni ed e-mail nella top tre dei compiti meno apprezzati da svizzeri, tedeschi e austriaci.
BERNA - Quali sono le attività più impopolari sul posto di lavoro? Se lo è chiesto il team di Lebenslaufapp.ch, che ha condotto un sondaggio sul tema intervistando 3'000 persone in Svizzera, Germania e Austria.
Secondo i risultati dello studio, le telefonate sono l'attività professionale in assoluto più disprezzata: nel settore ambientale, circa il 27,6% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di non amare le conversazioni al telefono. La percentuale è alta anche nell'industria, con il 27,2%.
In molti non sopportano neanche le riunioni. Anche in questo caso, il settore ambientale è in testa con il 27,2%, seguito dal settore alberghiero con il 25,8% e dalla vendita al dettaglio con il 25,64%.
Nel settore delle costruzioni (22,4%) e della sanità (21,78%) è invece l'invio di e-mail a risultare particolarmente impopolare. Nell'intrattenimento, invece, solo il 14,2% dei partecipanti dichiara di non gradire gli scambi di mail. I lavoratori attivi professionalmente in questo settore sono però quelli che più di tutti (con il 13,6% dei voti) non apprezzano occuparsi della gestione dei file, seguiti dai dipendenti delle amministrazioni pubbliche con il 12,5%.
Anche esprimere delle valutazioni professionali sui colleghi è considerato spiacevole. Circa il 13,5% degli intervistati nel settore pubblico ha difficoltà a dare un feedback ai e sui colleghi. Anche nel settore alberghiero (11,9%) e in quello dell'intrattenimento (10,2%) questo aspetto risulta impopolare.
Un secondo studio, condotto dal Gottlieb Duttweiler Institute (GDI), ha rilevato invece che numerosi dipendenti attivi professionalmente in Svizzera sono infastiditi dalla presenza di molti manager sul posto di lavoro. Circa un terzo degli intervistati ha dichiarato che lavorerebbe in modo più efficiente se ci fossero meno manager presso il proprio datore.
Nel 2022, il numero di manager nelle aziende svizzere era tre volte superiore a quello del 1991. Quasi il 40% dei dipendenti senza responsabilità manageriali afferma che la dirigenza prende decisioni che sarebbe meglio fossero prese dai diretti interessati. Secondo i partecipanti allo studio, ciò eviterebbe un inutile lavoro supplementare.
Anche secondo lo studio del GDI, molte persone sono infastidite da riunioni considerate inutili. Circa un quarto degli intervistati lamenta «riunioni inutilmente lunghe», «troppe e-mail» e semplicemente «burocrazia».