Circa 200 persone su 5 pullman hanno raggiunto Grindelwald portando con sé il proprio cibo. La gente del posto non ha gradito
GRINDELWALD - Il pittoresco villaggio di montagna di Grindelwald (BE) è abituato a ospitare grandi gruppi di turisti. Tuttavia, Michel H.* è rimasto esterrefatto di fronte a quanto accaduto sabato. Di prima mattina, cinque pullman con targa francese sono entrati nel parcheggio di fronte a casa sua e ne sono scesi circa 200 ospiti. «Nel giro di pochissimo tempo hanno allestito un buffet con cibo e bevande che avevano portato da casa e hanno iniziato a mangiare». In seguito, alcuni dei visitatori si sono sparpagliati nel villaggio. Ma non per molto.
«A mezzogiorno si sono riuniti di nuovo nel parcheggio per pranzare insieme», racconta il residente a 20 Minuten. Ancora una volta è stato allestito un vero e proprio banchetto. «All'improvviso sono comparsi persino due maialini da latte». Una volta riempiti i piatti, i turisti hanno iniziato a mangiare un po' ovunque. «Alcuni si sono seduti davanti a casa mia, altri erano nel mio parcheggio e altri ancora sul mio prato», prosegue l'uomo.
Quando H. ha notato i visitatori nella sua proprietà, è andato su tutte le furie. «Ho preso il tubo dell'acqua e li ho bagnati invitandoli a sparire». Lo hanno fatto, anche in breve tempo. «Si sono spaventati. Hanno impacchettato le loro cose e se ne sono andati». H. ora ha delimitato l'accesso alla sua proprietà con un nastro per evitare che un episodio simile si ripeta.
Come spiega, non è la prima volta che dei turisti si comportano male. «Alcuni vengono qui e consumano solo ciò che hanno con sé. Non abbiamo bisogno di questo tipo di ospiti».
«Da parcheggio a campeggio» - Rolf B* è dello stesso parere. «Questo è un parcheggio per pullman, ma sembrava un campeggio», sottolinea. «C'era persino odore di barbecue». Anche lui conferma che l'episodio non è isolato. «Qui ci sono regolarmente gitanti. Fortunatamente non tutti si comportano così. Viviamo di turismo, siamo contenti che la gente ci venga a trovare», aggiunge. Ma non tutti sono i benvenuti. Soprattutto chi non conosce la buona educazione. «Ostruiscono strade e vialetti ed entrano nelle proprietà private per scattare selfie». E c'è chi ormai ha perso la pezienza. «Alcuni sono diventati irritabili. Una volta venivano e si chiacchierava del tempo. Il turismo di massa però ci sta mettendo a dura prova».
«Siamo costantemente alla ricerca di soluzioni» - Il sindaco di Grindelwald, Beat Bucher, è consapevole del problema. «Ci occupiamo di turismo e siamo costantemente alla ricerca di soluzioni adeguate», afferma. Anche a Grindelwald il turismo è aumentato, soprattutto quello diurno in caso di bel tempo. «Sappiamo che può essere difficile per la gente del posto. Sappiamo anche che alcune persone sono infastidite. Stiamo quindi lavorando per tenere sotto controllo il flusso di turisti».
Il sindaco sottolinea però che Grindelwald vive di questo e che i turisti sono importanti. «È importante comunicare con loro, parlare e spiegare come devono comportarsi».
*Nomi noti alla redazione.