Dopo lunghi negoziati, trovato l'accordo.
BERNA/SKOPJE - I 57 Stati dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) hanno trovato un accordo per la presidenza del 2024: sarà assegnata a Malta. Una decisione sostenuta anche dalla Svizzera e della quale il ministro degli esteri Ignazio Cassis si è detto soddisfatto.
Il ticinese ha ringraziato il proprio omologo maltese per la disponibilità a raccogliere il testimone in questi tempi difficili. Il processo non è stato privo di intoppi: prima che si virasse sullo Stato insulare, a candidarsi inizialmente per la presidenza era stata l'Estonia, alla quale però la Russia ha opposto resistenza.
A Skopje è stato inoltre possibile trovare un accordo per estendere i mandati delle più importanti posizioni ai vertici dell'OSCE. Anche questa decisione è stata applaudita da Cassis, dato che Berna, viene ricordato nel comunicato, lavora da tempo per rafforzare la capacità di agire dell'organismo. Per la Svizzera, quest'ultimo rimane una componente importante della sicurezza in Europa, poiché agevola il dialogo e dispone di strumenti per prevenire i conflitti e gestire le crisi.
Il Consiglio dei ministri si è svolto in un contesto difficile, riconosce il DFAE. L'aggressione militare russa in Ucraina ha infatti causato una grave perdita di fiducia tra gli Stati partecipanti. Per questo, le intese finalizzate in Macedonia del Nord vanno considerate un successo.