C'è aria di cambiamenti in seno alla struttura bellinzonese, ad oggi gestita da una Società cooperativa
BELLINZONA - Preso atto delle dimissioni rassegnate dal proprio Direttore Andrea Bordoli, e delle ingenti sfide che la attendono nel prossimo futuro, la Società gerente della Casa anziani Greina di Bellinzona ha, nelle scorse settimane, contattato il Municipio in vista di un possibile trasferimento della sua struttura nella rete anziani del Comune.
L’operazione – caldeggiata dai preposti servizi del DSS – rientrerebbe nella strategia cantonale di Pianificazione integrata LAnz-LACD 2021-2030.
La Società cooperativa gestisce la Casa anziani Greina dal 1966. La struttura, situata in via Pizzo di Claro a Bellinzona, conta attualmente 59 posti letto e 94 collaboratrici e collaboratori e di recente si è vista confrontata con l’esigenza di procedere a consistenti lavori di rinnovamento se non addirittura ad un rifacimento completo della struttura.
Entrando a far parte della rete Anziani della Città, la casa anziani potrebbe godere di accentuate sinergie ed economie di scala, oggi non attuabili.
Il Municipio ha acconsentito a una entrata in materia. Negli scorsi giorni sono quindi state avviate discussioni e approfondimenti per valutare la fattibilità di un inserimento della struttura nella rete Anziani della Città (con il possibile passaggio di proprietà) a partire dal 2024. Parallelamente si stanno definendo le modalità per permettere alla Casa anziani di operare nel 2023 in regime transitorio con la supervisione del Settore anziani della Città.