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CANTONENasce l'associazione "No UE - No Nato: Fronte per la neutralità e il lavoro"

31.05.24 - 07:43
Obiettivo primario è quello di difendere la neutralità svizzera.
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Fonte Associazione No UE
Nasce l'associazione "No UE - No Nato: Fronte per la neutralità e il lavoro"
Obiettivo primario è quello di difendere la neutralità svizzera.

BELLINZONA - "No UE - No Nato: Fronte per la neutralità e il lavoro". È questo il nome della nuova associazione nata io 25 maggio a Bellinzona. I promotori hanno voluto sottolineare come tale iniziativa nasca «alla luce di una situazione internazionale sempre più tesa e pericolosa e di una politica svizzera sempre meno propensa a promuovere la pace e sempre più acquiescente ai diktat dell’Unione Europea e della NATO, per difendere la neutralità svizzera e contrastare qualsiasi ulteriore tentativo di adesione o di strisciante avvicinamento a queste due strutture sovranazionali».

Durante l'assemblea, presieduta per l’occasione dal deputato Massimiliano Ay (già candidato al Consiglio degli Stati per la lista “No UE – No NATO” alle scorse elezioni federali), la cinquantina di partecipanti ha discusso e approvato il manifesto politico costitutivo, da cui emergono le problematiche attuali e le prospettive future di una Svizzera sempre meno capace di difendere la propria indipendenza e di fungere quindi da mediatrice in caso di conflitti, «convenendo sulla necessità di unire gli sforzi in un fronte trasversale ai partiti per proteggere la sovranità nazionale e la neutralità della Confederazione», dicono.

È stato successivamente eletto il comitato direttivo dell'associazione, composto da persone provenienti da differenti esperienze politiche e associative. Il comitato avrà il compito di guidare e coordinare le attività future dell'organizzazione, che ha la peculiarità di unire al tema della neutralità (quindi la resistenza alla progressiva integrazione dell’esercito svizzero alla NATO) al tema della difesa dei diritti del lavoro (messi sotto pressione dagli accordi bilaterali e dal futuro accordo quadro con l’UE).

L’assemblea ha incaricato Alberto Togni di convocare il primo Comitato direttivo dell’associazione per stabilirne le priorità operative. L'evento ha visto anche la partecipazione e i saluti di alcuni ospiti esterni, fra i quali Pascal Lottaz, professore associato all’Università di Kyoto (Giappone) e fra i co-autori dell’appello di sinistra a favore dell’iniziativa popolare per la neutralità integrale, Stefan Hofer, già granconsigliere del Partito del Lavoro di Basilea e l’attivista Marco Feistmann, esponente della Rete per la solidarietà anti-imperialista di Zurigo.

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