Il 55enne, presbitero della Diocesi di Lugano, era membro della Commissione cantonale per l'integrazione degli stranieri.
BELLINZONA - Il sacerdote in stato di arresto per reati di natura sessuale è stato «momentaneamente sospeso» dal Consiglio di Stato dalla Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri, di cui era membro.
A riferire della decisione, di questo martedì, è la RSI che cita un documento interno del Cantone.
Il 55enne, lo ricordiamo, è stato anche sospeso dalle sue funzioni presso la Diocesi di Lugano così come da quelle di cappellano presso il collegio Papio.
Le ipotesi di reato nei confronti dell'uomo religioso sono di atti sessuali con fanciulli, coazione sessuale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e pornografia.