Lo chiede un’interrogazione presentata al Consiglio di Stato. «Tutto tace»
LUGANO - Un presunto abuso edilizio avvenuto a Caprino nell’edificazione di una parcella a lago e di una relativa spiaggetta. Il caso era emerso a settembre dello scorso anno. Ne era seguita una pioggia di domande al Consiglio di Stato e al Municipio di Lugano, ma pure l’apertura di un incarto contro ignoti da parte del Ministero pubblico. Oggi, a mesi di distanza, il gruppo socialista ha inoltrato una nuova interrogazione.
Il titolo racchiude già il contenuto delle richieste socialiste: «Tutto tace, oppure tutto è stato insabbiato?». Il partito di sinistra denuncia il fatto che «non si è saputo più nulla» e «da parte di nessuna delle autorità interpellate ci sono state, finora, delle risposte».
Inoltre, l’attenzione della nuova interrogazione si è posata anche sul materiale inerte del terrapieno, una «spiaggia abusiva che è stata smantellata».
Al Governo viene chiesto se «le autorità cantonali fossero al corrente che a Caprino era stata costruita una spiaggia abusiva». Ma anche se è vera la presenza di «tre altri abusi a lago, nel golfo di Agno».