Inizialmente, il Gruppo aveva ipotizzato la distribuzione di un buono di 20 franchi a tutti i cittadini del Comune.
Ora, spiega la sezione leghista, «la proposta finale del Municipio è cambiata e il sostegno alle attività locali verrà fornito con un’altra modalità»
BELLINZONA - Il Municipio nella seduta di mercoledì ha dato il via libera alla mozione no.64/2020 “Misure di sostegno al rilancio dell’economia locale” sottoposta in data 30 giugno 2020 dalla capogruppo e presidente della Commissione della gestione Lelia Guscio a nome del Gruppo Lega dei Ticinesi-UDC.
A distanza di nove mesi l’atto parlamentare sarà, probabilmente, all’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale che si terrà la prossima settimana a Sementina.
«Sarebbe una scelta irresponsabile quella di posticipare la discussione del messaggio dopo le elezioni, quindi non prima di maggio-giugno», sottolinea la Sezione Lega dei Ticinesi di Bellinzona.
Inizialmente, il Gruppo aveva ipotizzato la distribuzione di un buono di 20 franchi a tutti i cittadini del Comune, con l’obiettivo di incentivare l’economia locale – commerci e locali pubblici – duramente colpiti dalla pandemia e dalle chiusure imposte dal Cantone e dalla Confederazione.
«Nel frattempo - sottolineano -, tra apertura e chiusure, non abbiamo assistito a un vero e proprio cambiamento della situazione sanitaria. Il momento di incertezza non è ancora concluso e le difficoltà in cui giace l’economia cittadina sono fin troppo evidenti».
La sezione leghista critica la «lettura politica data dai principali partiti cittadini alla nostra mozione». «Soltanto a Bellinzona si è riusciti a intravvedere “grossi limiti” in una mozione replicata con successo un po' ovunque (...). Ridicola l’osservazione dei partiti di maggioranza secondo cui la distribuzione di un buono “a pioggia” a tutta la popolazione non considera la differenza esistente tra benestanti e persone meno abbienti. Ci piacerebbe sapere se chi ha fornito questa motivazione ha sfruttato o meno il buono di 25 franchi offerto dall’azione “Vivi il tuo Ticino” la scorsa estate. La risposta è facilmente intuibile».
Ora, spiega la sezione leghista, «la proposta finale del Municipio è cambiata e il sostegno alle attività locali verrà fornito con un’altra modalità. Non è importante la forma, bensì la sostanza. I fatti dicono che il nostro impegno è stato premiato e siamo felici e orgogliosi di aver dato seguito con un risultato concreto alle numerose persone che la scorsa primavera ci avevano avvicinato chiedendoci un interessamento concreto alla loro difficile situazione».