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BELLINZONAScuole comunali: «Quando l'addizione si insegna sommando i direttori»

12.11.24 - 14:16
Il contenuto di un'interpellanza della Lega inoltrata oggi in Municipio a Bellinzona.
Imago
Fonte Red
Scuole comunali: «Quando l'addizione si insegna sommando i direttori»
Il contenuto di un'interpellanza della Lega inoltrata oggi in Municipio a Bellinzona.

BELLINZONA - La scuola continua a tenere banco in politica. Attraverso un’interpellanza la Lega ha chiesto chiarimenti al Municipio di Bellinzona sull’organizzazione dell'istituto comunale. «Il numero di collaboratori con ruoli dirigenziali all’interno delle direzioni d’area è cresciuto nel corso degli anni in maniera importante e senza giustificazioni apparenti», si legge nel testo pubblicato questo pomeriggio.

«Al momento dell’aggregazione (2017) vi era una direttrice generale con delle realtà molto differenti tra loro nei comuni oggi divenuti quartieri. Dopo l’aggregazione sono stati nominati 6 direttori d’area al 50%, tra cui la precedente direttrice generale, che assunse anche il ruolo di referente per il Municipio. Con il trascorrere del tempo la struttura è stata nuovamente modificata con il passaggio dei 6 direttori d’area ad una percentuale lavorativa dal 50% al 100% e con l’aggiunta di 6 vicedirettori d’area al 50%».

Le domande al Municipio:
1. Nel corso degli anni la struttura organizzativa delle scuole comunali è sostanzialmente cambiata più volte a livello di dirigenti (direttori generali, direttori di area, vicedirettori). Chiediamo al Municipio di dettagliare come è evoluta la situazione negli ultimi sette anni sia in organizzazione sia in risorse.
2. Rispetto agli scorsi anni si è passati da 3 unità a 9 unità (10 con quella prevista del direttore generale) in ruoli dirigenziali. Come giustifica il Municipio una crescita così marcata?
3. Il Municipio non ritiene che l’organizzazione attuale (con la possibilità di ridefinire ruoli e modalità) possa sopperire alla funzione di direttore generale? In caso contrario, se la figura di direttore generale è reputata indispensabile è possibile ridimensionare le percentuali lavorative di direttori e vicedirettori d’area? (Si ricorda che l’ultima direttrice generale ha lavorato con mezza unità presente in ogni area, mentre oggi si parla di un direttore d’area al 100% e di un vicedirettore d’area al 50%).
4. Oltra alle Direzione d’area, come è composto e si è sviluppato l’ufficio amministrativo delle Scuole comunali che supporta già tutte le Direzioni?
5. Esistono i mansionari di tutte le funzioni indicate (direttore generale, direttori d’area, vicedirettori d’area e del personale amministrativo)?
6. Perché un discorso di contenimento della spesa non è stato considerato? Perché certe posizioni non sono state riviste al ribasso in ragione di alcuni cambiamenti intervenuti? (vedasi ad esempio la diminuzione osservata nel doposcuola, …)
7. L’aggregazione non doveva portare a un’ottimizzazione e a un contenimento delle risorse umane?
8. Quanti sono gli allievi per singola area (suddivisi in SE e SI) quest’anno? Quale l’evoluzione negli ultimi sette anni (suddivisa per anni)?
9. La struttura organizzativa che si vuole proporre è in linea con l’andamento negli altri grossi centri del Cantone? Anche altrove esistono le funzioni di direttori generali, direttori d’area e vicedirettori d’area?
10. Esistono vincoli a livello cantonale sull’organizzazione della struttura scolastica?

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