Paolo Prada - vicesindaco uscente, Lista civica “perCastello” Candidato nr. 6 – lista 2
Questo mio pensiero, pubblicato quando molti di voi avranno già espresso il proprio voto, è un invito rivolto in particolare a tutti coloro che non hanno intenzione di recarsi alle urne. Disponiamo con il diritto di voto di uno strumento democratico, che altrove è “merce rara” e, pertanto, a mio modo di vedere è un vero peccato non farne uso. Per le elezioni del 2016, il 35% dei cittadini di Castello non ha ritenuto doveroso e necessario partecipare allo scrutinio. Una scelta poco comprensibile perché le decisioni prese nei consessi comunali, riguardano tutti.
Noi Castellani abbiamo la fortuna di vivere in un Comune con un territorio straordinario, che va dalle gole della Breggia alla Vetta del Monte Generoso, passando per i vigneti presenti in tutte le frazioni “basse”, ed i nuclei ben conservati delle frazioni di valle. Molti momò ci invidiano queste nostre bellezze ed il nostro senso di appartenenza, sempre molto forte e presente. Si pensi alle oltre trenta associazioni attive sul territorio; in questo ambito senza nulla togliere alle altre, un encomio va rivolto alle tre associazioni particolarmente impegnate con i giovani (Scout Burot, Raggruppamento allievi Castello-Coldrerio e La Castello Bene) che rappresentano una vera e propria eccellenza a livello distrettuale. Un numero considerevole di giovani attivi nelle varie forme associative non può che essere un aspetto positivo ed una garanzia per il futuro.
Un territorio conosciuto anche per la qualità dei prodotti della terra (vino e formaggini su tutti), per diversi beni culturali presenti, per le piccole sagre che si svolgono in ogni frazione e, non da ultimo, per delle aziende riconosciute quali eccellenze a livello mondiale, cantonale e regionale.
Come comunità abbiamo delle radici che coltiviamo e delle tradizioni che rispettiamo cercando di tramandarle alle generazioni future.
Certamente non tutto è perfetto; margini di miglioramento ve ne sono sempre, ma va riconosciuto che ognuno, nel proprio ambito, lavora costantemente per progredire, cercando di cogliere le esigenze e le necessità della popolazione. Rimango sempre affascinato e stupito di quanto possa offrire un piccolo Comune come il nostro. È inconfutabile che disponiamo di buone condizioni quadro; è però necessario il lavoro concreto per arrivare a dei risultati soddisfacenti. Il merito principale è da attribuire alle cittadine ed ai cittadini che con la loro attività, sia essa professionale o a titolo di volontariato, promuovono il nostro benessere economico e sociale.
La politica in tutto ciò, dove si pone? Essa ha il compito di porre le basi affinché i cittadini e non solo le istituzioni, possano contribuire a preservare, sostenere e promuovere queste nostre eccellenze. Il futuro ci impone grandi sfide; a livello regionale pensiamo alla mobilità o agli effetti dei cambiamenti climatici, ma accanto ad esse c’è pure quella di mantenere la nostra identità e il nostro modo di essere che non è meno importante e che rappresenta la base su cui costruire il nostro futuro. Un esercizio non facile se pensiamo alla costante perdita dei valori calpestati da costrizioni di una società sempre più, e probabilmente “troppo”, virtuale, superficiale e disattenta.
In questo ambito, il privilegio di poter vivere nella nostra piccola realtà di paese potrà dare ancora maggior valore ai contatti, al sostegno reciproco e allo sviluppo di dinamiche vicine alle persone e al suo territorio.
Con queste premesse, l’invito che spero venga colto dalle cittadine e dai cittadini ancora indecisi o peggio disillusi, è quello di recarsi alle urne ed esprimere il proprio parere. Abbiamo la fortuna, forse proprio grazie a quel senso di appartenenza sopracitato, che sono molti le candidate ed i candidati messisi a disposizione, su differenti liste elettorali, per contribuire fattivamente a costruire il nostro futuro. Sono certo che ognuno di voi, potrà e saprà trovare le persone in cui riporre la propria fiducia.
Da parte mia, non posso esimermi dal perorare la causa della lista civica “perCastello”, che ben racchiude in sé quanto sopracitato e rappresenta un modo sicuro per partecipare concretamente alla gestione del Comune, nella certezza che chi verrà eletto, potrà svolgere il proprio compito libero da pressioni partitiche e ideologiche, nel vero interesse di tutti i cittadini. Fra i 28 candidati, non manca la scelta, in quanto tutte le sensibilità politiche, territoriali e di genere sono rappresentate. Un invito particolare a sostenere i diversi giovani che si presentano per la prima volta quali candidati. Sono entusiasti, preparati e meritano da subito la possibilità di essere parte attiva nella definizione della futura Castello.
Auguro alle candidate e ai candidati, e a tutti coloro che saranno eletti di poter svolgere con passione e impegno il loro compito in favore della comunità e auguro a Castello di rimanere quell’esempio virtuoso che rende fieri di abitarvi.