Per alcune fonti sarebbe già affondata. Mentre per gli ucraini la nave avrebbe un altro nome: Sparta III
MOSCA - La nave cargo russa 'Ursa Major', inviata da Mosca per evacuare armi ed equipaggiamenti dalla Siria, ha subito un guasto al tubo del carburante del motore principale e sta andando alla deriva nel Mediterraneo al largo della Spagna. Lo riportano i siti web di monitoraggio marittimo.
Secondo altre fonti non confermate l'incidente avrebbe causato un'esplosione a bordo e l'imbarcazione sarebbe già affondata, con un almeno due marinai che risultano dispersi.
L'intelligence militare ucraina Hur parla da parte sua di una nave mercantile russa "Sparta III" inviata in Siria che si trovava alla deriva vicino alla costa del Portogallo.
«Cargo affondato dopo esplosione in sala macchine» - In mattinata poi arriva il chiarimento da Mosca. La nave cargo russa "Ursa Major" è affondata nel Mediterraneo dopo un'esplosione nella sala macchine. Lo ha confermato l'unità di crisi del ministero degli esteri russo in un comunicato citato dalla Tass.
«La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo dopo un'esplosione avvenuta nella sala macchine. Quattordici dei 16 membri dell'equipaggio (tutti cittadini russi) sono stati tratti in salvo e portati al porto di Cartagena nella regione spagnola di Murcia dal servizio di soccorso», si legge nella nota.