Gli uomini di Gianinazzi hanno prevalso sull'Ambrì con il punteggio di 4-1.
Da segnalare anche le vittorie ottenute da Ginevra, Berna, Kloten, Losanna, Zurigo e Friborgo.
LUGANO - Il terzo derby ticinese stagionale di National League - fra Lugano e Ambrì, disputato alla Cornèr Arena - ha sorriso ai padroni di casa.
Dopo aver perso in Leventina nel mese di ottobre (1-2) ed essersi imposti a novembre fra le mura amiche (3-1), i bianconeri si sono ripetuti davanti ai loro tifosi in virtù del 4-1 rifilato ai cugini nell'ultimo incontro del 2024. Per l'occasione coach Gianinazzi ha optato per l'innesto di Schlegel fra i pali, mentre nel reparto arretrato ha perso all'ultimo momento Dahlström - ammalato - ma ha potuto riabbracciare Hausheer. Dal canto suo il tecnico biancoblù Cereda ha riproposto Senn in porta, con Hedlund schierato in qualità di 13esimo attaccante. Assente Kostner.
Per la cronaca le due squadre sono scese sul ghiaccio molto ordinate a livello difensivo e nel primo tempo ha regnato l'equilibrio. Inizialmente le due formazioni si sono studiate e la partita ha faticato a decollare, mentre nella seconda parte sono stati i leventinesi a farsi preferire. Dopo un paio di azioni da entrambe le parti non andate a buon fine, sono stati proprio gli ospiti a passare in vantaggio grazie a un guizzo di Landry al 15', abile a scardinare la retroguardia avversaria su suggerimento di Miles Müller. Incassato lo 0-1 i locali hanno immediatamente provato a reagire ma sono stati ancora i biancoblù ad andare vicini alla rete. I tentativi di Heim e DiDomenico non hanno però portato i frutti sperati, così dopo 20' il risultato non è più cambiato.
Nel periodo centrale Joly e compagni hanno cambiato atteggiamento, cercando di impensierire gli ospiti fin dalle prime battute di gioco e riuscendo ad agguantare il pareggio al 23'. Il gol porta la firma di Sekac che - rendendosi protagonista di un assolo di pregevole fattura - ha messo a segno il suo quarto sigillo stagionale (13 punti). L'1-1 ha caricato i padroni di casa, i quali sono stati bravi ad approfittare del momento propizio e a siglare anche la seconda segnatura qualche istante più tardi con Fazzini (2-1). L'uno-due micidiale si è rivelato una doccia gelata per gli ospiti, che hanno rischiato di capitolare per la terza volta sul finire del tempo in rapida sequenza con Thürkauf, Carr e Fazzini, che non sono stati in grado di superare Senn per un soffio.
Nel terzo conclusivo i leventinesi hanno provato in tutti i modi a ristabilire le distanze senza però riuscirci e - dopo aver fallito una ghiotta occasione - sul ribaltamento di fronte hanno incassato anche il 3-1 per mano di Thürkauf. Il capitano bianconero ha infatti ricamato in maniera impeccabile la terza rete al 42' ipotecando di conseguenza il successo. Infine al 58', a porta sguarnita, Carr ha di fatto fissato il risultato sul 4-1 finale. I padroni di casa salgono così a 39 punti in classifica, una partita e due lunghezze in meno rispetto ai cugini (41).
Le due compagini ticinesi torneranno dunque in pista giovedì 2 gennaio dopo la pausa natalizia. In occasione del primo impegno del 2025 l'Ambrì ospiterà il Langnau, mentre il Lugano farà visita al Berna (ore 19.45).
Da segnalare anche le vittorie ottenute da Ginevra (4-2 vs Ajoie), Berna (3-0 vs Bienne), Kloten (4-3 vs Davos), Losanna (4-3 vs Langnau ai rigori), Zurigo (4-1 vs Rapperswil) e Friborgo (2-1 vs Zugo).
LUGANO - AMBRÌ 4-1 (0-1; 2-0; 2-0)
Reti: 14''36 Landry (Miles Müller) 0-1; 23''41 Sekac 1-1; 25''14 Fazzini (Arcobello, Pulli) 2-1; 41''06 Thürkauf (Sekac) 3-1; 57''40 Carr (Marco Müller) 4-1.
LUGANO: Schlegel; Alatalo, Pulli; Guerra, Jesper Peltonen; Meile, Aebischer; Hausheer; Carr, Arcobello, Fazzini; Marco Müller, Canonica, Reichle; Sekac, Thürkauf, Joly; Patry, Verboon, Aleksi Peltonen; Zanetti.
AMBRÌ: Senn; Pezzullo, Heed; Zgraggen, Virtanen; Curran, Wühtrich; Isacco Dotti; Kubalik, Maillet, DiDomenico; Douay, Landry, Zwerger; Pestoni, De Luca, Bürgler; Miles Müller, Heim, Grassi; Hedlund.
Penalità: 3x2'; Ambrì 2x2'.
Note: Cornèr Arena 6'733 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Borga; Schlegel, Fuchs.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 29 | 61 | 15 | 5 | 94 | 60 | 34 | LWWLW | |
2 | Losanna | 32 | 61 | 16 | 8 | 100 | 87 | 13 | LWWWW | |
3 | Berna | 32 | 58 | 15 | 6 | 105 | 84 | 21 | LLWWW | |
4 | Davos | 33 | 58 | 14 | 9 | 97 | 73 | 24 | WLLLL | |
5 | Kloten | 33 | 57 | 15 | 11 | 89 | 89 | 0 | LWWLW | |
6 | Zugo | 31 | 49 | 14 | 13 | 100 | 81 | 19 | WWLWL | |
7 | Langnau | 31 | 45 | 12 | 13 | 78 | 75 | 3 | LWLWL | |
8 | Bienne | 31 | 42 | 10 | 13 | 66 | 67 | -1 | LWLWL | |
9 | Friborgo | 32 | 42 | 11 | 14 | 76 | 87 | -11 | WWLLW | |
10 | Lakers | 33 | 42 | 10 | 14 | 83 | 97 | -14 | LWWWL | |
11 | Ambrì | 32 | 41 | 6 | 11 | 87 | 108 | -21 | WLLWL | |
12 | Ginevra | 29 | 39 | 8 | 11 | 80 | 81 | -1 | LWLLW | |
13 | Lugano | 31 | 39 | 12 | 16 | 82 | 102 | -20 | LLWLW | |
14 | Ajoie | 31 | 26 | 6 | 20 | 73 | 119 | -46 | WLWLL |