Il motivo è da ricercarsi in una manifestazione svoltasi ieri a Zurigo dove è stato bruciato un fantoccio con le sembianze di Erdogan
«Provocazioni inaccettabili» hanno detto a Ruch i funzionari del ministero turco
ISTANBUL - Il ministero degli Esteri turco ha convocato l'ambasciatore svizzero ad Ankara Jean-Daniel Ruch. Il motivo, indica oggi l'agenzia di stampa statale Anadolu, è da ricercarsi in una manifestazione svoltasi ieri Zurigo, durante la quale è stato bruciato un fantoccio dalle sembianze del presidente turco Recep Tayyip Erdogan
In alcuni video pubblicati online si vede il fantoccio in fiamme in un carrello della spesa. Sono inoltre stati esposti striscioni con messaggi critici verso il leader turco.
All'ambasciatore elvetico durante l'incontro è stato detto che "le provocazioni contro Erdogan e la bandiera turca sono inaccettabili". Ankara ha inoltre chiesto l'apertura di un'indagine per identificare gli autori.
Raggiunto da Keystone-ATS, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha dichiarato di essere a conoscenza dei fatti. Le autorità competenti hanno avviato un procedimento penale. Ruch ha informato in tal proposito le autorità turche e il DFAE ha fatto lo stesso con la rappresentanza di Ankara nella Confederazione.