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SCIENZAVermi risvegliati dopo 46'000 anni di sonno

27.07.23 - 20:00
Intrappolati nel ghiaccio, sono rimasti in vita grazie a un processo biochimico chiamato criptobiosi
Depositphotos (SasinP.)
Fonte ATS ANS
Vermi risvegliati dopo 46'000 anni di sonno
Intrappolati nel ghiaccio, sono rimasti in vita grazie a un processo biochimico chiamato criptobiosi

ROMA - Circa 46.000 anni di sonno intrappolati nel ghiaccio siberiano, eppure si sono risvegliati. Minuscoli vermi appartenenti a una specie finora sconosciuta sono stati riportati indietro dal loro stato dormiente e l'analisi del loro Dna ha svelato il segreto della loro sopravvivenza: si tratta di una specie di letargo chiamato criptobiosi, presente anche nel vermetto più studiato dai genetisti, C. elegans, nel quale entrano alcuni organismi semplici in risposta a condizioni ambientali avverse e che blocca tutti i processi metabolici.

La scoperta, pubblicata sulla rivista Plos Genetics da un gruppo guidato dall'Accademia delle Scienze russa, estende di decine di migliaia di anni la criptobiosi più lunga mai segnalata e potrebbe anche permettere di sviluppare migliori strategie di conservazione per gli organismi più vulnerabili.

I piccoli vermi addormentati erano già stati estratti nel 2018, ma il presente studio ha permesso anche di datare i depositi ghiacciati nel quale si trovavano, circa 40 metri sotto la superficie del suolo: dal tardo Pleistocene, tra 45.839 e 47.769 anni fa, non si sono mai scongelati.

Durante gli esperimenti effettuati in laboratorio, i ricercatori guidati da Anastasia Shatilovich hanno scoperto che, quando sottoposti a leggera disidratazione, sia il ben noto Caenorhabditis elegans sia la nuova specie Panagrolaimus kolymaensis aumentano la produzione di uno zucchero chiamato trealosio, che probabilmente li aiuta a sopravvivere a essiccazione e congelamento.

Gli autori dello studio hanno anche testato le capacità di sopravvivenza delle due specie, scoprendo che la disidratazione prima del congelamento aiuta questi vermi a prepararsi alla criptobiosi, migliorando la loro possibilità di sopravvivere anche a temperature di -80 gradi. Ad esempio, quando le larve di C. elegans sono state sottoposte a questo trattamento, sono sopravvissute per 480 giorni a -80 gradi senza incontrare problemi, come una riduzione dei meccanismi di riproduzione, al loro risveglio.

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COMMENTI
 

Zwieback 1 anno fa su tio
svegliano vermi di 45000 anni fa quando ne abbiamo a tonnellate nella guerra in corso... mah

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
in previsione ibridi umani con tali caratteristiche per l'esplorazione spaziale?

falco8 1 anno fa su tio
interessante, la siberia sarà l'eldorado del futuro con il disgelo ma virus e batteri di un altra epoca sono anche un potenziale pericolo, ha ragione pianetaterra qui sotto.

miomiomio76 1 anno fa su tio
Tipo Devilman di Go Nagai

Dav 1 anno fa su tio
quelli si possono già vedere adesso

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Un bel momento troveranno un virus e voila’ una nuova strana e incurabile pandemia….

Axio 1 anno fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
Avete seri problemi ma veramente seri.

Tirasass 1 anno fa su tio
Prodotto intendevo

Tirasass 1 anno fa su tio
Bello! Sperimentatelo sui politici così potranno vedere fra 200 anni i danni che hanno profotto
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