Anche gli esorcisti si scagliano contro l'apertura delle Olimpiadi e «la nauseante parodia dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci»
PARIGI - Arriva anche la condanna degli esorcisti sulla Cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Parigi.
«Ciò che più disgusta e ferisce - afferma una nota dell'Associazione internazionale esorcisti, Aie - è il minestrone di blasfemia che non ha nulla di libertario o emancipante: perché i sentimenti di fede, le idee e i diritti condivisi, in sintesi la fiducia nella Ragione, sono finiti sotto le zampe e i tacchi di vanesi e colorati saltimbanchi».
La nota stigmatizza la «nauseante parodia dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci dove Gesù è sostituito da una figura femminile e gli Apostoli da diversi personaggi drag queen. Un'ostia che viene consacrata nelle celebrazioni eucaristiche diventando il Corpo di Cristo è incastonata sulla testa della figura femminile ad indicarne anche l'aureola della 'santità'. Il Sangue di Cristo è invece rappresentato da Bacco, il dio del vino, dell'ebbrezza e della sensualità nella mitologia classica».
«Tutto questo - prosegue - si è consumato sullo sfondo della cattedrale di Notre-Dame, ferita e umiliata, i cui lavori di ricostruzione non si sono ancora conclusi dopo il devastante incendio dell'aprile 2019».
«Che dire dunque di fronte a questo show planetario - continua - presieduto da Emmanuel Macron? Che un fondamentalismo laicista approfitta dei Giochi olimpici, evento che dovrebbe celebrare piuttosto il rispetto e il dialogo fra i popoli, di ogni credenza, convinzione o religione, per imporre, anche attraverso la blasfemia travestita da rivendicazione di diritti, una visione del mondo e una rifondazione antropologica distorte e divisive. Che questa strategia nichilista abbia da sempre un sottile e velenoso ispiratore è cosa ben nota alla prassi esorcistica».