«Sono molto positivo riguardo all'operazione» ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky
KIEV - «Qualcuno dice della zona cuscinetto» creata con l'offensiva a Kursk «che la giocheremo come una carta per il dialogo. Quale dialogo? Vi dirò io chi lo dice: è Putin. Non stiamo giocando nessuna carta». Lo ha detto Volodymyr Zelensky citato da Ukrinform.
«Ci sono diversi risultati di questa operazione, ma non posso parlare di tutti», ha detto il presidente ucraino. «Innanzitutto, il fondo di scambio» dei prigionieri di guerra «è qualcosa di cui possiamo parlare apertamente e viene rifornito». Il secondo risultato «è l'interruzione dell'operazione russa nel nord con un attacco preventivo. Abbiamo adempiuto a questo compito».
«Innanzitutto, sono molto positivo riguardo all'operazione» a Kursk, ha detto Zelensky durante una conferenza stampa congiunta con il presidente della Polonia Andrzej Duda e la primo ministro della Lituania Ingrid Šimonyte. «È complessa ed è importante che proceda secondo il nostro piano», ha sottolineato.
Oltre al 'fondo di scambio' dei prigionieri di guerra, «abbiamo impedito l'accerchiamento di una parte della regione di Sumy e il desiderio russo di occupare la capitale della regione, la città di Sumy», ha detto il presidente, prima di sottolineare che l'Ucraina non sta giocando nessuna carta per un dialogo con l'aggressore con questa operazione. «Siamo molto aperti con i nostri partner. Abbiamo parlato di come ci stiamo muovendo diplomaticamente verso una pace giusta e la fine della guerra e abbiamo invitato tutti alla piattaforma della Formula di Pace», ha sottolineato Zelensky.