L'uomo aveva ben otto identità diverse. Tra le sue vittime figurano anche alcuni imprenditori svizzeri
MILANO - Un cittadino serbo di 43 anni, noto pregiudicato per reati contro il patrimonio, con otto identità diverse, ieri è stato oggetto di un provvedimento di sequestro della Polizia di Stato. Tra le sue vittime anche imprenditori svizzeri, austriaci e tedeschi.
L'uomo è considerato un mago dei rip-deal, le sofisticate truffe milionarie con valigette piene di soldi falsi rifilate a facoltosi commercianti e imprenditori.
Un provvedimento di sequestro, dopo le indagini della Divisione anticrimine della Questura di Milano, che ha colpito un appartamento con annesso box a Parabiago (Milano), un vasto terreno ubicato a Vimercate (Monza e Brianza) e due autovetture di grossa cilindrata, oltre a conti corrente bancari, per un valore complessivo di circa un milione di euro.
Letteralmente l'espressione "rip deal" può essere tradotta come "affare strappato": i truffatori, spacciandosi per facoltosi uomini d'affari, sceicchi, nobili, diplomatici, oppure spesso attribuendosi titoli accademici, guadagnano la fiducia di ignare vittime, per lo più stranieri nordeuropei che vengono agganciati sul web e successivamente incontrati in lussuose location e raggirati, talvolta derubati con strappo di valigette o rapine vere e proprie.
Gli analisti della Divisione Anticrimine hanno dimostrato che tutto il guadagno accumulato dal soggetto nel corso degli anni era di origine illecita. Anche sua moglie annovera diversi precedenti per reati contro il patrimonio (principalmente furti in abitazione), così come due dei suoi quattro figli.