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L'incidente è avvenuto un giorno dopo che le folle hanno dato fuoco a case e negozi durante le celebrazioni pubbliche del Ram Navami
NEW DELHI - Le autorità indiane hanno schierato centinaia di poliziotti in assetto antisommossa e tagliato i servizi di Internet mobile in alcune zone dell'India orientale oggi dopo che violenti scontri sono scoppiati in almeno otto Stati durante una festa religiosa indù.
La polizia ha riferito che una persona è rimasta uccisa nel distretto di Nalanda, nello Stato del Bihar, dopo i disordini divampati tra la maggioranza indù e la minoranza musulmana nella città di Biharsharif. L'incidente è avvenuto un giorno dopo che le folle hanno dato fuoco a case e negozi durante le celebrazioni pubbliche del Ram Navami.
Le feste indù vedono regolarmente centinaia di persone - che a volte brandiscono spade, pistole e tridenti - marciare provocatoriamente attraverso i quartieri musulmani con musica religiosa che pulsa attraverso potenti impianti audio.
Il capo della polizia di Biharsharif, Shibli Nomani, ha detto che quasi 100 persone sono state arrestate per le violenze scoppiate giovedì, quando migliaia di indù si sono radunati per le strade e hanno sfilato nelle aree a maggioranza musulmana.
«La situazione è sotto controllo. Stiamo pattugliando l'area e ci assicuriamo che non siano consentiti assembramenti», ha detto, aggiungendo che si sta indagando sui disordini. Simili scontri tra comunità sono stati segnalati in altre due città del Bihar e a Rohtas.
