Vladlen Tatarsky è morto oggi mentre si trovava in un locale di San Pietroburgo. Nell'attacco diverse persone sono rimaste ferite
MOSCA - Il noto blogger ultranazionalista e corrispondente di guerra russo Vladlen Tatarsky è morto nell'esplosione a un bar nel centro di San Pietroburgo, non lontano dall'Università. Lo riferiscono i servizi di emergenza citati dai media russi.
L'agenzia Tass precisa che l'esplosione è stata causata da un ordigno realizzato con oltre 200 grammi di tritolo. Al momento il bilancio di quello che sembrerebbe un attentato è ancora provvisorio e ci sarebbero almeno altri 15 feriti.
Tatarsky, il cui vero nome è in realtà Maksim Fotim, è una vera celebrità per quanto riguarda l'informazione filorussa non sempre allineata al Cremlino. La sua voce fuori dal coro è spesso stata fortemente critica delle strategie impegnate in guerra dall'esercito russo.
Il suo canale Telegram, RSOTM, è uno dei più seguiti per quanto riguarda la controinformazione, ed è stato diverse volte associato ai gruppi mercenari indipendenti (come l'arcinoto Wagner) impegnati per la Russia in Ucraina.