Si fa largo in Francia il #Metoogarçons, che raccoglie le denunce di uomini vittime di abusi e violenze sessuali
PARIGI - Dopo i #Metoo delle donne vittime di violenze e molestie sessuali - attrici, artiste, modelle, cantanti e innumerevoli altre categorie - arriva in Francia il "Metoogarçons", l'hashtag che raccoglie sulle reti sociali le denunce di uomini vittime di violenze sessuali.
Da quando è stata lanciata dall'attore Aurélien Wiik, il 22 febbraio su Instagram, l'iniziativa ha già raccolto centinaia di testimonianze di abusi e stupri.
Wiik, noto per il suo ruolo nella serie "Munch", ha rivelato di aver subito abusi fra gli 11 e i 15 anni da parte del suo agente e ha invitato tutte le vittime come lui a prendere la parola con il nuovo hashtag: «I ragazzi del cinema si svegliano», ha detto incoraggiando tutti a uscire allo scoperto.
Lo hanno seguito in tanti, ragazzi che denunciano di aver subito violenza dai propri partner, puntando il dito contro «un tema molto nascosto nella comunità LGBT», acronimo italiano di lesbica, gay, bisessuale e transgender.
Denuncia anche da parte del deputato dell'estrema sinistra di La France Insoumise, Andy Kerbrat, che ha rivelato gli abusi subiti nell'infanzia, incoraggiando tutti a «rivolgersi alla giustizia».