La polizia continua a parlare di suicidio ed esclude un collegamento con i fatti di New Orleans
LAS VEGAS - Ha guidato per più di 800 miglia, ha parcheggiato davanti al Trump Hotel e poi si è sparato: la polizia di Las Vegas ha ricostruito le fasi che hanno preceduto l'esplosione del Cybertruck Tesla e messo a fuoco i movimenti del conducente, un soldato americano altamente decorato e ancora in servizio, saltato in aria dentro al veicolo pieno di taniche di carburante e mortai pirotecnici.
Per il magistrato della contea di Clark non vi sono dubbi: si tratta di suicidio per una ferita d'arma da fuoco. Nessun collegamento - si sono affrettati a dire gli investigatori - tra la morte dell'uomo e i fatti di New Orleans e il suo attentatore, anche se i due in passato avevano prestato servizio nella stessa base militare.
Il soldato americano era stato impiegato anche sul fronte afghano e aveva prestato servizio anche in Ucraina, Tagikistan, Georgia e Repubblica Democratica del Congo. È stato insignito di due Stelle di Bronzo, di cui una al valore per il coraggio sotto il fuoco, di un distintivo di fanteria da combattimento e di una medaglia al valore dell'esercito.
Stando a quanto dichiarato da un funzionario delle forze dell'ordine, gli investigatori avrebbero appreso dagli interrogatori che il soldato americano potrebbe aver litigato con la moglie per problemi di coppia poco prima di affittare la Tesla e comprare le armi.
«Mi sento di definirlo un suicidio» ha ribadito lo sceriffo McMahill durante la conferenza stampa di giovedì.
Nell'auto carbonizzata, gli investigatori hanno recuperato un tesserino militare, un passaporto, due pistole semiautomatiche, fuochi d'artificio, un iPhone, uno smart watch e diverse carte di credito. .
Sempre lo stesso sceriffo ha dichiarato che «il corpo era irriconoscibile ed è stato trovato con una ferita d'arma da fuoco autoinflitta alla testa».
Viene escluso quindi un nesso con la strage di New Orleans: a suffragare l'assenza di un collegamento con l'azione terroristica compiuta da Shamsud-Din Bahar Jabbar, arriva la dichiarazione di Kenny Cooper, agente speciale del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives. «Il livello di sofisticazione non è quello che ci saremmo aspettati da un individuo con questo tipo di esperienza militare», ha dichiarato.