Secondo l’imprenditore e attivista Win Ko Ko Aung, la più nota valuta digitale al mondo offre opportunità a individui di talento che si trovano in contesti meno fortunati, aiutandoli a contrastare sistemi politici e monetari iniqui.
Si sente dire spesso che in questo mondo "il talento è ovunque, ma le opportunità no". In questo quadro, le caratteristiche dell'attuale sistema monetario, basato sulle valute fiat, rischiano di amplificare il divario tra chi ha accesso alle risorse e chi invece si vede costretto ad arrancare. È, in sostanza, la sintesi di quanto emerge da un articolo di Win Ko Ko Aung, imprenditore e attivista per i diritti umani originario del Myanmar (ex Birmania), pubblicato sul sito specializzato Bitcoin Magazine.
«Nelle società democratiche - ha scritto - le persone generalmente godono di valute stabili, libertà e stato di diritto. Queste caratteristiche creano un ambiente ricco di opportunità, in cui l'inizio della vita di una persona non deve necessariamente prevedere come questa si evolverà», si legge nella prima parte della sua riflessione. L'opinionista fa leva su diversi esempi di persone che, pur provenendo da contesti difficili, sono riuscite a trovare il successo grazie alle opportunità offerte dalle società democratiche. Tra questi, cita la storia di Jan Koum, co-fondatore (insieme a Brian Acton) di WhatsApp, cresciuto senza elettricità in Ucraina e che, dopo essere emigrato in America, ha trascorso diversi anni a pulire negozi di alimentari prima di raggiungere il successo.
Ben diversa è la situazione nei regimi autoritari, dove il potenziale (e il destino, va da sé) di una persona, ha sottolineato l’attivista, è spesso predeterminato dalle circostanze. «In genere, in questi luoghi, se non sei nato in una famiglia con collegamenti a funzionari corrotti - in altre parole, se non sei un "ragazzo ricco" - la tua capacità di innovare e il tuo spirito imprenditoriale saranno sistematicamente soppressi. In passato, quando non c'erano né internet né smartphone a disposizione, l'individuo medio che viveva in ambienti così ostili accettava semplicemente la dura realtà di essere destinato a servire i dittatori e i loro familiari. Oggi, tuttavia, Bitcoin sta emergendo come qualcosa di più di una semplice tecnologia: funge da porta d'accesso all'empowerment finanziario, senza compromettere i valori morali».
Bitcoin nella vita di “Swan”
L'esperienza dell'imprenditore (noto come “Swan”) nel campo dell'intelligenza artificiale dimostra quanto Bitcoin possa rivelarsi un'ancora di salvezza per chi si ritrova spalle al muro, costretto a dover ricominciare da zero, senza denaro né connessioni familiari. Nel caso in questione, dopo aver fondato la sua azienda di AI, nel 2016, la startup di Win Ko Ko Aung è cresciuta rapidamente, generando entrate annuali che nel 2020 hanno fruttato oltre 300.000 dollari. Tuttavia, il colpo di stato militare del febbraio 2021 ha cambiato drasticamente le carte in tavola. «Quattro giorni dopo la presa del potere da parte dei militari, ho prelevato il denaro della mia azienda e l'ho convertito in Bitcoin e USDT», racconta nell'articolo. «Ho preso questa decisione solo un paio di settimane prima che le banche del Myanmar iniziassero a limitare i prelievi per individui e aziende, quando ancora potevo prendere il controllo delle risorse finanziarie della mia azienda». Una scelta che si è rivelata provvidenziale, col senno di poi, considerato che, poche settimane dopo, la giunta militare ha introdotto una politica monetaria estrema, volta a conservare i dollari USA per la sua macchina da guerra e causando, per “Swan”, la perdita di una parte significativa degli asset finanziari della sua azienda.
«Bitcoin viene spesso considerato come una classe di asset di investimento nel mondo sviluppato o frainteso come una tecnologia dannosa per l'ambiente, ma in realtà rappresenta uno strumento di salvezza, denaro e accesso al mercato globale dei capitali per individui di talento che vivono nei paesi in via di sviluppo. Soprattutto in quei contesti intrappolati in un sistema monetario ingiusto che avvantaggia principalmente i privilegiati», si legge nella conclusione del suo articolo. «Queste persone di talento non possono permettersi il lusso di partecipare attivamente al dibattito globale incompiuto su Bitcoin. Piuttosto, stanno disperatamente cercando di liberarsi dal ciclo di oppressione economica. Fortunatamente, sotto lo standard Bitcoin, gli individui possono accedere a opportunità e libertà finanziaria, contribuendo alla creazione di una comunità globale più equa e prospera».