L'associazione Swisscamps: «Noi discriminati rispetto ad alberghi e ostelli»
BERNA - Swisscamps, l'associazione che fa gli interessi dei camping svizzeri, chiede al Consiglio federale l'immediata apertura delle strutture turistiche che rappresenta. Non è ammissibile che i campeggi siano trattati in modo diverso da alberghi, ostelli e rifugi alpini, si legge in una nota diramata questa sera.
Reagendo alla decisione del governo di mercoledì, l'organizzazione fa notare che i campeggi sono senz'altro la struttura ricettiva in cui è più facile far rispettare la cosiddetta distanza sociale.