Attualmente i finanziamenti statali sono destinati principalmente ai media tradizionali come la stampa, la radio e la televisione.
BERNA - In futuro, la Confederazione potrebbe sostenere tutti i media indipendentemente dal canale di diffusione. È quanto si legge in un rapporto adottato oggi dal Consiglio federale, che si astiene dal formulare raccomandazioni, in risposta a un postulato.
L'attuale sostegno è destinato principalmente ai media tradizionali come la stampa, la radio e la televisione, ma non vi è alcun aiuto finanziario per i sempre più diffusi media online, fa presente una nota governativa odierna. Da qui la necessità di individuare opzioni per un sostegno ai media indipendente dal canale di diffusione.
Media elettronici - Il documento si concentra su un sostegno a favore di tutti i media elettronici, compresi quelli online. Ciò consentirebbe, secondo il Governo, di dare un contributo alle imprese radiotelevisive che attualmente non hanno alcun mandato di prestazioni e alle offerte online di case editrici ed editori o redattori indipendenti.
L'importo del sostegno potrebbe essere misurato in base al numero di posti di lavoro per i professionisti dei media o al fatturato. A seconda dell'opzione scelta, i media più piccoli potrebbero ricevere un sostegno maggiore rispetto a quelli più grandi. Anche i media gratuiti potrebbero beneficiare di un sostegno. Una tale opzione sarebbe realizzabile a medio termine senza modificare la Costituzione.
Servizio pubblico, ampliamento mandato - Quale opzione a lungo termine, il rapporto propone l'espansione dell'attuale mandato di servizio pubblico. L'attuale legge sulla radiotelevisione dovrebbe essere sostituita da una nuova legge sui media elettronici, che consentirebbe di adempiere ai mandati di prestazioni non solo attraverso la radio e la televisione, bensì anche tramite le offerte online.
Affinché il sostegno ai media indipendente dal canale di diffusione sia completo e possa includere anche la stampa scritta, andando quindi oltre al sostegno indiretto alla stampa, sarebbe invece necessaria una modifica della Costituzione. Ma quest'ultima opzione non è una priorità per il Consiglio federale.
Agenzie - Il rapporto include anche provvedimenti di accompagnamento a beneficio dell'intero settore dei media, si pensi al sostegno alle agenzie di stampa - Keystone-ATS - o alla formazione e al perfezionamento. Si tratta di misure che potrebbero essere attuate a breve termine.
A causa di tale difficile situazione vissuta dalla maggior parte delle organizzazioni mediatiche (clienti di Keystone-ATS), non si può presupporre che la situazione dell'agenzia migliorerà nei prossimi anni. Con un ampliamento del sostegno ai servizi di agenzia a favore di tutti i media elettronici, la cerchia dei media che beneficiano dei servizi di un'agenzia di stampa potrebbe essere ampliata a tutti i media elettronici e quindi anche a quelli online. In tal modo si rafforzerebbe la posizione dell'agenzia nel paesaggio mediatico svizzero.